Cyberknife Mater Dei

Nuova arma all’oncologia moderna per la cura del cancro

Radiochirurgia innovativa a Mater Dei Hospital: chirurghi, oncologi e radioterapisti a congresso per cure più efficaci e meno disagi

Di Riccardo Guglielmi

Clicca per il programma completo  Radioterapia CyberKnife 18 ottobre 2019

Cyberknife Mater Dei

Venerdì 18 ottobre nell’aula congressi di The Nicolaus Hotel di Bari, inizio ore 9.00, i più qualificati chirurghi, oncologi e radioterapisti nazionali, si confronteranno nel convegno “La radioterapia Cyberknife nell’oncologia moderna”. Obiettivo illustrare ai medici addetti alle cure oncologiche questa innovativa tecnica radioterapica. Meno disagi e spese per familiari e persone, sempre più numerose ogni anno, che sono colpite dal cancro. Non più viaggi della speranza; la Cyberknife si effettua esclusivamente a Bari, presso Mater Dei Hospital che in soli 3 anni vanta il trattamento di 700 malati. E’ stato John Adler, neurochirurgo della Stanford University a progettare la radiochirurgia stereotassica, radiazioni che sostituiscono il bisturi in aree di tessuto esattamente selezionate. Dall’iniziale ambito neurochirurgico le applicazioni, in costante crescita, di questa metodica, interessano altri distretti corporei. Molti i tumori che possono trarre beneficio da questo trattamento che non esclude, anzi può essere integrato alla tradizionale chirurgia, chemioterapia e alla più recente terapia immunologica.

«Cyberknife – spiega Mario Brandi, un passato di primario oncologo, ora consulente di Mater Dei Hospital, responsabile scientifico dell’evento con Anna Maria Pastore- è una radioterapia mirata, che consente di eseguire, in regime ambulatoriale o di open surgery, trattamenti curativi con alte dosi di radiazioni, salvaguardando i tessuti sani circostanti. Maggiore efficacia, meno tossicità e disagi rispetto ai trattamenti radioterapici convenzionali».

La spesa sociale per la Sanità regionale se ne avvantaggia, non sono necessarie costose giornate di ricovero e per centrare l’obiettivo può bastare una singola procedura ad alte dosi o trattamenti frazionati non oltre le 5 sedute; la normale radioterapia prevede una media di 30 applicazioni.

«La presenza degli più importanti studiosi della materia – commenta Anna Maria Pastore, cuore pulsante dell’organizzazione scientifica dell’evento e responsabile della Cyberknife di Mater Dei – consentirà un aggiornamento sui recenti progressi della radioterapia stereotassica attraverso confronto e dibattito su alcune delle principali indicazioni alla terapia dei tumori».

Le problematiche dei tumori primitivi o secondari al polmone, fegato, cervello, ossa, saranno affrontate in 5 sessioni e nella tavola rotonda multidisciplinare. Nel pomeriggio lettura magistrale di Franco Silvestris, UNIBA, sulle metastasi ossee. Invitati per le relazioni e le moderazioni 46 esperti, ospedalieri e universitari; tra questi si segnala Giancarlo Beltramo, Giulio Francolini, Antonio Pantoriero, Pantaleo Romanelli, Maria Scorsetti e Vincenzo Valentini.

Flessibilità organizzativa, competenza e conoscenza, esperienza degli anziani, entusiasmo ed energia dei giovani, rendono il gruppo della Cyberknife di Mater Dei Hospital molto professionale e sempre attento a facilitare i percorsi diagnostici e terapeutici, non tralasciando mai l’umanizzazione delle cure.

L’evento ha valore formativo. Segreteria organizzativa e provider AGORA’  Bari.

Video intervista al dott. Mario Brandi

Video intervista alla dott.sa Anna Maria Pastore

Cyberknife congresso

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Pubblicato su:  https://www.corrierepl.it/2019/10/12/nuova-arma-alloncologia-moderna-per-la-cura-del-cancro/

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