La miglior difesa è l’alimentazione
Lucifero è arrivato ed è giornata da bollino rosso per il Sud Italia e la nostra città. Imparare ad alimentarsi nei giorni di caldo, con l’umidità che aumenta la sensazione di fastidio è fondamentale per la prevenzione di malesseri e variazioni di umore.
Il nostro stile di vita mediterraneo è sempre vincente, ma servono meno calorie. I pasti devono essere leggeri e le quantità ridotte. I carboidrati prendiamoli dalla frutta di stagione e riduciamo le porzioni di pasta. Frutta e verdura apportano all’organismo acqua, sali minerali, fibre e vitamine. Niente fritti, occasionalità e moderazione concesse; come dire no al panzerotto barese o ai fiori di zucca romani. Legumi, poca carne, preferire quella bianca, pollo, tacchino e coniglio, pesce azzurro, ricco di omega 3-6, non devono mancare nei nostri piatti. Sempre valida la regola di limitare il consumo del sale, specie se la pressione arteriosa è alta. Lo yogurt, a colazione o come spuntino con frutta secca ricca di antiossidanti, mandorle, noci, pistacchi, è sempre utile; qualche volta un buon gelato alla frutta può sostituire il pranzo o la cena e serve a rinfrescarci. L’olio extravergine d’oliva, dose giornaliera 2 cucchiai, sarà il condimento esclusivo.
Bisogna bere acqua in quantità, due litri al giorno, meglio con limone e poche foglie di menta o basilico, per reintegrare i liquidi persi col sudore. Evitare le bevande gasate. Negli anziani lo stimolo della sete ridotto e la minore efficienza dei meccanismi che regolano la temperatura corporea favoriscono l’insorgenza di disturbi cardiaci e cerebrali. Se gli anziani sono nostri conviventi, invogliamoli a bere anche quando non hanno sete. Ai bambini è preferibile un estratto o un frullato di frutta fresca in sostituzione delle bibite in commercio, molto caloriche, ricche di zuccheri, sodio e aggiuntivi non proprio salutari. Acqua e bevande in genere non devono essere troppo fredde; contrastano troppo con la temperatura del corpo e possono causare gravi congestioni. Gli alcolici dilatano i vasi sanguigni e aumentano la sudorazione, il caffè incrementa i battiti cardiaci e favorisce la diuresi; non superiamo le 2 tazze al dì. Vino o birra con moderazione e responsabilità, superalcolici da eliminare.
Vexata quaestio per tutti gli integratori salini e vitaminici. Per sportivi e non sempre meglio spremute, succhi di frutta, frullati e yogurt perché reintegrano i sali minerali persi con la sudorazione e apportano altri nutrienti importanti per l’organismo.
Non dimentichiamoci degli animali domestici, anche a loro molta acqua fresca da lasciare in zona ombreggiata.
Pochi ma giusti accorgimenti riguardanti alimentazione, abbigliamento e condizione climatica delle abitazioni ci permetteranno di affrontare calura e afa estiva senza distoglierci dagli impegni famigliari, lavorativi e sociali.