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Doctor@live: si parte il 28 marzo

emodinamica 1

Riccardo Guglielmi conduce Doctor@live «Medicina in diretta televisiva»

Programma dal vivo con medici esperti pronti a condividere esperienze, competenze e a rispondere alle vostre domande sulle principali malattie, come prevenirle, curarle e seguirle.

Novità congressuali in anteprima, filmati, interviste e servizi per dare con leggerezza, veridicità di cronaca e rigore scientifico, spazio alla medicina interventista, emodinamica, elettrofisiologia, robotica. Parleremo dei trattamenti chirurgici avanzati e della medicina incruenta, cioè come riusciamo a esplorare organi e apparati senza l’uso di aghi, bisturi, dall’esterno e senza produrre dolore e sofferenza. Non mancherà l’informazione sui nuovi farmaci efficaci per il trattamento di malattie gravi, croniche ed evolutive come Parkinson, Alzheimer, epatite.

E’ di moda parlare e scrivere di malasanità, Doctor@live vuole dimostrare che esiste una buona medicina nel nostro territorio. Non sono necessari viaggi della speranza e insieme punteremo i riflettori sui medici, infermieri e strutture che rappresentano vere eccellenze e che garantiscono nell’ombra, a chi chiede aiuto, cure efficaci e umane.

Medicina non è solo ospedale e sofferenza ma è la base per benessere, sport e socializzazione.

Seguiteci, un filo diretto ci unisce ai telespettatori. Basta telefonare al  0805043021 e daremo risposte alle vostre domande.

fly tv

Prima puntata dedicata alla Cardiologia con ospiti illustri. Fateci sentire il vostro calore. Doctor@live vi aspetta il 28 marzo alle ore 18, su Fly Tv, canale 218 del digitale terrestre

Conclusa Running Heart: vincitori della 10,6 Km Uva e Fornarelli

running heart partenza

A Bari un evento che ha coniugato sport, salute e solidarietà. Primo nei 10,6 Km Michele Uva della Free Runner di Molfetta, secondo posto per  Vito Sardella, Podistica Valtenna, di Noci. Pina Fornarelli dell’Atletic Academy di Bari vince per le donne

Massimo Grimaldi «I riflettori sulla prevenzione cardiovascolare non si spengono oggi».

Di Riccardo Guglielmi

Oggi 12 febbraio con la Corsa del cuore è terminata la manifestazione Running Heart., L’iniziativa, unica per l’Italia nella città di Bari, è stata promossa dall’ANMCO, l’Associazione dei cardiologi ospedalieri, nell’ambito della settimana di Cardiologia aperta.

In un’atmosfera di festa, leggerezza e colore, da piazza Ferrarese, starter il consigliere regionale Marco Lacarra, alle ore 10, runner amatoriali, atleti di associazioni sportive e di volontariato si sono cimentati in una gara podistica, valida Fidal, di 10,6 Km, sul lungomare di Bari direzione sud est. Gli amanti della camminata, famiglie con bambini e tanti simpatizzanti, hanno partecipato al percorso alternativo,  ludico ricreativo di 2,5 Km, nei vicoli della Citta vecchia; per molti anche una salutare sosta per  un profumato caffè o un pezzo di calda focaccia barese.

«Obiettivo della manifestazione – ha dichiarato Massimo Grimaldi, presidente regionale ANMCO- è voler implementare la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari nella popolazione. Con Running Heart non finisce il nostro impegno e non cala il sipario per la prevenzione. L’8 marzo, festa della donna, nell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti giornata dedicata al rischio di genere;  ad aprile Unità mobili su camion per eseguire controlli gratuiti sul territorio».

Running Heart non è stata solo corsa. Per tutta la giornata di sabato 11 i cardiologi hanno eseguito ECG e controlli gratuiti. Il cuore è stato “messo in cassaforte” con la Bancomheart, un tesserino magnetico offerto a chi si è sottoposto al controllo cardiologico, che permetterà di rivedere il tracciato elettrocardiografico attraverso tablet, smartphone o computer e confrontarlo con i successivi esami. Altra iniziativa, quella della Medicina dello Sport del Policlinico di Bari che grazie al volontariato di infermiere, dirigenti medici (Antonio Tota e Paolo Amico)  e dei medici in formazione della Scuola di specializzazione in Medica dello sport e dell’esercizio fisico, in un gazebo dedicato, hanno eseguito controlli antropometri sui bambini e adolescenti sino a 14 anni.

La cittadinanza ha risposto positivamente all’appallo dei cardiologici ospedalieri con alto numero di partecipanti e iscrizioni superiori alle 1400. Particolarmente apprezzata la partecipazione attiva alla manifestazione di Pasquale Caldarola, primario della Cardiologia del San Paolo, dei direttori Carlo d’Agostino e Piero Fiore, il primo della Cardiologia Ospedaliera del Policlinico di Bari, il secondo dell’Unità complessa di Medicina fisica e riabilitativa. Correre ed attività motoria fanno bene al cuore come hanno dimostrato i soci di AMA Cuore, l’onlus dei portatori di una patologia cardiaca o da esiti di intervento cardiochirurgico che hanno saputo trasformare l’iniziale problema in una risorsa. I volontari di AMA cuore con la formula dell’auto mutuo aiuto sono nell’interno dei luoghi di degenza o negli ambulatori e incoraggiano quanti ritengono che dopo una malattia cardiaca, per esempio un infarto, la salute sia gravemente compromessa. Per l’assessore allo sport del comune di Bari, Pietro Petruzzelli, “le iniziative e i progetti che prevedono salute e sicurezza per i cittadini sono sempre all’attenzione dell’amministrazione”.

«L’iniziativa – ha commentato Vincenzo Palmieri, coordinatore della Scuola di specializzazione in Medina dello sport e dell’esercizio fisico di UNIBA – rientra nei progetti per la lotta all’obesità infantile, fattore di rischio importante per diabete e malattie cardiovascolari. La ricerca continuerà nei mesi prossimi».

Questi sono i vincitori della 10,6 Km: primo Michele Uva, Free Runner di Molfetta, secondo Vito Sardella di Noci, Podistica Valtenna; prima donna classifica Pina Fornarelli dell’Atletic Academy di Bari.

Massimo Grimaldi, Pietro Petruzzelli, Carlo Sabbà, direttore del Dipartimento interdisciplinare di Medicina e Domenico Paparella, docente di Cardiochirurgia dell’Università di Bari, hanno partecipato alla gara competitiva. Il giornalista Franco Cirici ha condotto l’evento.

Tutti i runner e quanti hanno condiviso la manifestazione, a qualsiasi titolo, hanno dimostrato di aver a cuore il proprio cuore.

Bari 12 febbraio 2107

Riccardo Guglielmi

http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/2863-conclusa-running-heart-vincitori-della-10-6-km-uva-e-fornarelli

Running Heart: non solo corsa

Il prof. Piero Fiore, 2° nella foto da sin, con lo staff della Medicina dello Sport del Policlinico
Il prof. Piero Fiore, 2° nella foto da sin, con lo staff della Medicina dello Sport del Policlinico

Tante le sorprese nel Villaggio del Cuore. Cardiologia aperta per elettrocardiogrammi e visite gratis.  Non perdete l’occasione di dimostrare di aver a Cuore il proprio Cuore

BARI- Gli atleti e i partecipanti a Running Heart, la corsa del cuore, alle ore 10 di domenica 12 febbraio, daranno vivacità e colore all’iniziativa organizzata dall’ANMCO, Associazione dei cardiologi ospedalieri. Obiettivo è implementare, durante la settimana di Cardiologia aperta, la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso un corretto stile di vita che preveda lotta al fumo, esercizio fisico e sana alimentazione. Il percorso competitivo, gara valida Fidal, si articolerà sul lungomare, direzione sud-est, per 10,6 Km. Per chi non ama correre, in un’atmosfera di colori, festa e gioia, sono previsti 2,5 Km di passeggiata tra i vicoli della città vecchia; appuntamento e partenza per tutti a Piazza Ferrarese.

Non solo corsa ma numerose sono le iniziative collaterali previste. Sabato 11 sarà istituito il “Villaggio del Cuore” in Piazza Ferrarese e dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle ore 21, Unità mobili cardiologiche saranno a disposizione per eseguire elettrocardiogrammi gratuiti con il rilascio della Bancomheart, una carta personale con codice segreto per accedere a dati clinici in qualsiasi momento e da qualsiasi computer, smartphone o tablet. Un’opportunità da non perdere per chi non si è mai sottoposto a ECG e pratica sport a livello amatoriale. Domenica 12, mentre gli atleti saranno impegnati nella gara, nel Villaggio del Cuore cardiologi e medici dello sport eseguiranno, valutazioni antropometriche e nutrizionali gratuite su bambini e ragazzi fino a 14 anni, finalizzate alla prevenzione dell’obesità infantile e all’avviamento allo sport. Questa iniziativa rappresenta una sinergia operativa tra l’Unità di Medicina dello Sport del Policlinico e la Scuola di specializzazione in Medicina dello sport di Uniba, con l’obiettivo comune della prevenzione cardiovascolare.

«Vogliamo con la nostra presenza – commenta Paolo Amico, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina dello Sport del Policlinico guidare la popolazione pugliese a contrastare l’aumento incontrollato dell’obesità e del diabete. La sedentarietà, importante fattore di rischio cardiovascolare, si vince con l’attività motoria».

«Il nostro impegno – afferma Antonio Tota, cardiologo dello sport – è quello di dimostrare che la lotta alle malattie cardiache deve cominciare dall’infanzia.  I genitori devono sapere che un bambino obeso da adulto sarà obeso e quindi più a rischio d’infarto».

I dati in Puglia non sono incoraggianti. Il 12% dei pugliesi è obeso, il30% in sovrappeso. Aumenta il diabete e 1 bambino su 20 è obeso per eccessivo apporto calorico e scarso livello di attività motoria.

«La giornata dedicata a Running Heart – spiega Vincenzo Palmieri, coordinatore per l’Università di Bari della Scuola di specializzazione di Medicina dello sport e dell’esercizio fisico- è un’opportunità per promuovere stili di vita appropriati per combattere, con la dieta e l’esercizio fisico, l’obesità e complicanze quali diabete, dislipidemia e ipertensione arteriosa».

Tra i runner sono iscritti medici e infermieri; tra le associazioni onlus si segnala AMA Cuore, l’associazione barese di auto muto aiuto che grazie ai suoi volontari favorisce un più rapido recupero psicologico e fisico in quanti sono stati colpiti da una patologia cardiovascolare.

«Noi siamo reduci da un infarto o da un intervento di chirurgia cardiaca – dichiara Francesco Pastanella, un passato da militare e ora presidente di AMA Cuore – ma insieme abbiamo trasformato la malattia in risorsa. Le Unità operative di cardiologia e cardiochirurgia in Puglia sono vere eccellenze e non servono viaggi della speranza fuori regione per essere ben curati».

La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza. Il contributo di 10,00 euro da diritto a una maglietta ricordo e rappresenta la quota di partecipazione alla corsa.

Running Heart si correrà solo a Bari ed è una delle iniziative dell’ottava Campagna Nazionale della Fondazione “per il Tuo cuore” – HCF Onlus, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Cittadini di Bari dobbiamo essere vicini a Massimo Grimaldi, cuore pulsante dell’organizzazione di Cardiologia aperta e Presidente regionale dei Cardiologi ANMCO.  Partecipare alla manifestazione significa dare fiducia e rispetto ai medici e agli infermieri che seguono le persone con professionalità e amore.  Un piccolo gesto per dimostrare di avere a Cuore il proprio Cuore.

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Segreteria organizzativa Meeting Planner 080 9905360 info@meeting-planner.it

Bari 8 febbraio 2017

14 articolo http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/2792-running-heart-non-solo-corsa

http://www.polisnotizie.it/2017/02/08/running-heart-non-solo-corsa/

 

Buon 2017 a tutti

Natale è passato, buon anno a tutti

Ecco a voi una poesia di Michele Adamo, cardiologo e poeta

buon anno

FELICE DUEMILADICIASSETTE
L’Eptacaidecafobia…. quante opinioni abbiette,
a tutti fa tanta paura il diciassette.

Voglio romper la tradizione
accettate la mia obiezione:
i l diciassette non porta male,
ogni concomitanza è solo accidentale.

Solo una precauzione raccomando:
di diciassette è nefando
e sconveniente alquanto
stinger la mano senza il guanto.

Siate pur certi che quella mano senza precauzioni,
già tante volte s’è grattato nel giorno i coglioni.

Or senza disturbar il colesterolo e la glicemia,
un sorso di spumante in allegria
per brindare al duemiladiciassette
senza le acrobazie circospette. Michele Adamo

 

nativita 2

Natività – Adorazione dei Magi- Domenico Ghirlandaio 1485

Seconda l’antica tradizione oltre 2000 anni fa in una grotta di Betlemme, adibita a stalla, nasceva Gesù. La luce della stella cometa guidava i Re Magi, un angelo esortava i pastori a far visita al neonato e ai genitori. Religiosità, spiritualità, pochi scritti, tanto passaparola, allora l’unica forma di comunicazione di massa, hanno posto le basi affinché un piccolo Dio cambiasse il destino e la storia di popoli, nazioni e singoli uomini.

E se l’evento si ripresentasse nei nostri giorni in una qualsiasi città italiana, per esempio Bari, quale sarebbe il comportamento dei media e delle autorità. Dalla stalla alle stelle, tra sacro e profano, con fantasia ma con grande rispetto e spirito religioso, ecco notizia e comunicato stampa, come anticipato giorni addietro.

Dalla cronaca di Natale

Neonato trovato in una stalla: indagini in corso

Buone le condizioni generali del bimbo, al vaglio la posizione di un falegname, una ragazza, tre extracomunitari e un gruppo di pastori senza dimora.

BARI– Non si fermano le indagini dopo il ritrovamento di un neonato in una stalla alla periferia nord della città, in precarie condizioni igieniche tra gli escrementi di un bue e di un asino. La notizia già battuta dalle agenzie di stampa riferiva che un bimbo, avvolto in uno scialle, era depositato su una mangiatoia con vicino una ragazza dal volto dolce, che dichiarava di essere la madre, tale Maria di Nazareth.

Il fatto è ripreso e approfondito dal nostro giornale. Bambinello e ragazza sono stati ricoverati d’urgenza presso l’Ospedale pediatrico. Indagini sono in corso per un adulto, Giuseppe, che ha riferito di essere il padre adottivo del bimbo. Non ancora chiara la posizione di 3 stranieri in abiti regali che in sella a cavalli e cammelli erano nei pressi della stalla con borse cariche d’oro, incenso e una gommaresina oleosa, subito portata nei laboratori della scientifica per le analisi. Il Ministero dell’Interno e la Guardia di Finanza stanno indagando per scoprire il paese di provenienza dei tre clandestini. Nel corso del primo interrogatorio i tre, privi di documenti o permessi di soggiorno, si sono dichiarati diplomatici in missione nel nome di Dio, per cui non si escludono legami con Al-Qaeda o ISIS. Si prevedono indagini lunghe e difficili.

Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso nella mattinata, si limita a rilevare che il presunto padre adottivo del neonato è un adulto di mezza età, falegname a Nazareth, mentre Maria è un’adolescente, regolarmente sposata con Giuseppe. Dall’interrogatorio dei pastori presenti nella stalla è emerso che un giovane con lunga veste bianca e due ali sulla schiena li avrebbe esortati a recarsi nella stalla per adorare il bambino e che la luce della cometa apparsa in cielo avrebbe indicato loro il cammino; negativi i test antidroga.

I medici che hanno in osservazione madre e figlio riferiscono che le condizioni di entrambi sono buone. Il bambino, cui è stato attribuito il nome di Gesù, è vegliato dalla mamma sempre in preghiera e, secondo i primi accertamenti, dimostra di essere in buona salute e di possedere capacità relazionali e intellettive di molto superiori all’età. Dal momento del loro ricovero un forte senso di umanizzazione si rileva nel comportamento di medici e infermieri. Inattese guarigioni e miglioramenti si osservano tra i piccoli pazienti ricoverati. Le ultime notizie sono buone. A breve Giuseppe, la cui posizione è stata chiarita, si ricongiungerà ai suoi cari e la sostanza sconosciuta, trovata ai 3 sospetti, è stata identificata come mirra, un prodotto base usato nell’industria cosmetica e farmaceutica. E’ prevista una dimissione precoce dall’Ospedale, i posti letto scarseggiano per tagli e  piani di rientro, non prima della circoncisione del bambinello, nel rispetto della tradizione ebraica. Un urologo eseguirà il piccolo intervento in condizioni di sterilità.

Un’informativa dei Servizi, secondo una fuga di notizie dall’ufficio del giudice inquirente, confermerebbe che i tre stranieri fermati in abiti regali, sarebbero agenti di nazioni medio orientali, sotto copertura e in missione segreta già concordata con l’Interpol. La stessa informativa metterebbe in allerta le Forze dell’ordine poiché è in corso una campagna di sterminio di neonati ebrei da parte di re Erode. Secondo gli analisti delle Agenzie internazionali di sicurezza bisognerebbe riservare al piccolo Gesù la massima protezione; gli avanzati sistemi esperti informatici di previsione avrebbero individuato nel bimbo ritrovato nella stalla il testimonial ideale di Pace e Amore in terra per le donne e gli uomini di buona volontà.  Il PM ha così commentato: “Non possiamo anticipare nulla, ma questa è senz’altro un’inchiesta che punta in alto e andrà  avanti per molto tempo”.

Buone festività da Riccardo Guglielmi

Sanità migliore per i pugliesi nel 2017

Emiliano firma accordo con Cgil, Cisl e Uil

Previsti interventi finanziari, investimenti, riconversione delle strutture, valorizzazione delle eccellenze, progetti per l’abbattimento delle liste di attesa, regolamentazione dell’attività intramoenia e assunzioni straordinarie

Emodinamica

Di Riccardo Guglielmi

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha firmato oggi con Cgil, Cisl e Uil un accordo strategico. Obiettivo fare crescere la qualità della salute dei pugliesi. Con l’accordo si dà il via libera a “un tavolo con il Direttore di Dipartimento Sanità per individuare interventi finanziari, economici e di innovazione organizzativa mirati a realizzare investimenti nelle eccellenze sanitarie, nelle risorse umane, nell’innovazione tecnologica e infrastrutturale, nei modelli dell’organizzazione sanitaria territoriale per realizzare una equa redistribuzione a partire da Taranto, sia qualitativa che quantitativa dell’offerta sanitaria intra-territoriale ed intra-regionale”.

Sarà attivato un tavolo con il Direttore di Dipartimento e con i Direttori Generali “per l’individuazione territoriale e distrettuale dei PTA, e la contestuale conversione degli Ospedali da chiudere, indicando le risorse finanziarie e di personale da destinare alla riconversione, il grado di complessità assistenziale di dette strutture, per riequilibrare l’offerta sanitaria a fronte dei rilevati bisogni di salute delle aree interessate; la definizione del “piano di impiego” del personale attualmente in servizio nei Presidi Ospedalieri e nei Punti di Primo Intervento di cui è prevista la chiusura”.

Sarà definito, in sintonia con gli impegni Ministeriali, un “piano straordinario di assunzioni” del personale sanitario per il periodo 2017-2019, per risolvere la carenza organica rilevata di oltre 5.000 unità al 31.12.2015, indicando tempi e le procedure per velocizzare il processo di reclutamento, utilizzando i risparmi di spesa.

Sarà attivato un tavolo in ogni ASL per “la ridefinizione di un progetto regionale per l’abbattimento delle liste di attesa”, individuando specifiche misure di intervento per abbattere i tempi di attesa, con l’affidamento di obiettivi di risultato per le diverse prestazioni sanitarie. Il progetto prevede il monitoraggio trimestrale dei risultati da parte dei Direttori Generali dell’ASL, in apposite sessioni audit sociale con le Organizzazioni Sindacali. Saranno previsti incentivi ma anche penalità in capo ai responsabili di progetto e di misura; non mancando, contestualmente, di monitorare e confrontare le dinamiche relative all’attività intramoenia del personale sanitario impegnato nel progetto per l’abbattimento dei tempi di attesa, con la previsione anche in questo caso di interventi sanzionatori, per evitare le storture rilevate nel rapporto tra volumi di prestazioni rese in attività ordinaria e quelle rese in attività intra menia”.

Si è deciso infine di accelerare le procedure della centrale unica degli acquisti in sintonia con le scelte dell’amministrazione affinché si arrivi ad un risparmio della spesa sanitaria e farmaceutica. Convocati gli altri sindacati non confederali per la firma dello stesso accordo.

Nella foto Emodinamica Cardiologia Ospedaliera Policlinico di Bari (un modello riconosciuto di eccellenza sanitaria in Puglia)

redazione@corrierenazionale.net

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79 articolo Pubblicato 12 dicembre 2016 Rubrica Noi e la Salute

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