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Dopo i 50 anni l’ottimismo fa bene alla salute

Atene, Acropoli: over 50 in gita
                                    Atene, Acropoli: over 50 in gita

Lo affermano gli scienziati, studiati 10mila inglesi per 10 anni

Uno studio condotto da ricercatori dell’University College di Londra, coordinato da Andrew Steptoe e pubblicato sul numero di Natale del British Medical Journal dimostra che le persone capaci di godersi la vita corrono meno rischi di morte prematura.  Questa è la prima evidenza scientifica derivante dall’esame dei dati inseriti nell’Elsa, English Longitudinal Study of Ageing, che per oltre 10 anni ha inserito i dati di 9mila uomini e donne ultracinquantenni (età media 63 anni),  catalogati, secondo le risposte a quattro domande formulate in tre diversi momenti, per stili di vita, comportamenti e livelli di salute. Non è il sorriso momentaneo ma la duratura felicità alla base dell’allungamento della vita che fa la differenza. E’ la qualità di vita che condiziona la quantità.

La gioia di vivere degli inglesi reclutati nello studio è stata testata tre volte ogni due anni tra il 2002 e il 2006 e l’associazione con la mortalità è stata osservata fino al 2013. In base alle risposte alle quattro domande, riguardanti i rapporti con altre persone, le condizioni della propria vita in generale e il livello di energia sentito, il campione è stato diviso in ottimisti e pessimisti. Una graduazione interna tra i due sotto campioni è stata eseguita secondo la percentuale di risposte positive.

Benessere economico, istruzione, malattie e depressione, sono stati accuratamente pesati nell’indagine statistica per valutarne l’impatto sulle conclusioni. Il risultato è che esiste una linearità tra ottimismo e longevità: riduzione della mortalità tra il 24% e il 17% secondo i gradi dell’ottimismo. I più contenti sono il 34%, mentre i perenni pessimisti il 24%.  L’ottimismo è di casa nella donna e in chi è in compagnia; istruzione e benessere non guastano. Più si è vicini ai 50 anni e più si ha voglia di godersi la vita. A questo punto il segreto della longevità negli over 50 è la “Vie en rose” senza aver paura di essere felici.  Ricordiamoci di canticchiare “Don’t worry, be happy” ogni mattina; vivremo meglio e più a lungo.

redazione@corrierenazionale.net

Bari 14 gennaio 2017

2 articolo http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/2268-dopo-i-50-anni-l-ottimismo-fa-bene-alla-salute

Il body building fa male al cuore ?

Da Barinedita – Rubrica L’esperto risponde – Il medico sportivo

Domanda Buongiorno Dottore, leggendo on line e dai diversi studi sembrerebbe che l’attività fisica intesa come sollevamento pesi o body building che dir si voglia possa apportare dei danni dell’apparato cardiovascolare…..dalla sua esperienza questi studi sono veritieri? se si, consiglierebbe almeno 1 seduta settimanale di sollevamento pesi abbinata a 2 sedute aerobica come corsa (40-50′).

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Risposta Le evidenze scientifiche sono il derivato di ampi studi, sperimentazioni e rivisitazioni della letteratura, approvati dai ricercatori e dalle società scientifiche di settore. Hanno valore statistico – probabilistico; il loro livello e grado sono alla base della veridicità dell’EBM, la moderna medicina basata sulle evidenze. Sono proprio le evidenze scientifiche a sostenere che il body building da solo non è l’ideale per l’apparato cardiovascolare. E’ utile per il potenziamento muscolare solo se inserito nel programma di attività fisica che deve essere ricondotta a 3 o 4 ore settimanali, secondo età e tipo di attività lavorativa.  Consiglio un’ora a giorni alterni: 15 minuti di attività aerobica per riscaldamento muscolare, stesso tempo per esercizi calistenici a corpo libero, 15- 20 minuti di potenziamento muscolare con pesi a carichi crescenti o circuito di body building.  E’ utile dedicare il tempo della restante ora, qualche minuto in più non guasta, ad esercizi di allungamento muscolare. Questo è il programma consigliato per essere in forma, evitare problematiche articolari e muscolari. Non andare oltre gli adattamenti fisiologici dell’apparato cardiovascolare (bradicardia, aumento concentrico dello spessore delle pareti, maggiore contrattilità) consente al cuore di svolgere al meglio la propria funzione, di fare prevenzione cardiovascolare e di godere appieno i benefici che lo sport determina sul corpo umano.

Bari 5-01-2017

Riccardo Guglielmi

http://www.barinedita.it/il-medico-sportivo/faq278/il-bodybuilding-fa-male-al-cuore

 

Sport per tutti ma in sicurezza

La scarica elettrica ti salva la vita, la proroga no

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Esercitazione di BLSD nella Sala consiliare del Comune di Bari-

Grazie alle numerose campagne di comunicazione, all’impegno dei tanti medici che hanno a cuore la prevenzione, all’aumentato grado di cultura e interesse per il benessere e la salute, l’attività sportiva a qualunque titolo sia svolta, ludica, ricreativa agonistica e non, s’impone giorno per giorno come mezzo utile e importante nella lotta alla sedentarietà, all’obesità, al diabete e di conseguenza alle malattie oncologiche e cardiovascolari.

Frequentemente i media evidenziano i casi di morte improvvisa di atleti, amatoriali o professionisti, durante manifestazioni, gare, allenamenti o durante l’espletamento di attività motoria in palestre. Controlli medici, l’uso nel momento giusto del defibrillatore associato a semplici manovre rianimatorie impediscono che un momento di svago si trasformi in tragedia; come non dimenticare Morosini, calciatore di 31 anni e Bovolenta, pallavolista di 37 anni caduti al suolo e morti improvvisamente sul campo. Le cause di morte improvvisa sono principalmente per i giovani malformazioni cardiovascolari congenite o infiammatorie, ignorate perché mai diagnosticate, per gli adulti la cardiopatia ischemica da aterosclerosi coronarica.

L’Italia è un paese che si avvale di una specifica disciplina sanitaria (DM del 18.02.1982 e DM del 28.02.1983), invidiata dai paesi anglosassoni tuttavia mai copiata per problematiche assicurative e medico legali, volta alla tutela della salute di chi praticata sport, tuttavia nonostante l’obbligatorietà, una serie continua e immotivata di proroghe non ha permette la diffusione del defibrillatore sul territorio. Una mano sul petto e una piccola scarica ti salvano una vita e fanno ripartire il cuore che si ferma per una grave aritmia. Il defibrillatore semi automatico può essere usato da laici, cioè non medici o infermieri, che si abilitano all’uso dopo semplice formazione, patentino BLSD (Basic live support defibrillation). Sebbene il costo di questo piccolo apparecchio salvavita non rappresenti un’esagerazione quando è in discussione la sicurezza, meno di 1000 euro, all’ultimo momento spunta una proroga che ne rinvia l’obbligatorietà.

Il decreto era entrato in vigore nel lontano 20 luglio 2013 e obbligava società sportive dilettantistiche, gestori d’impianti e palestre a munirsi di defibrillatore e alla formazione BLSD entro 6 mesi. L’Italia è il bel paese, la legalità ci piace solo a parole e proroga su proroga siamo arrivati a novembre 2017. A tutt’oggi poche società o palestre sono dotate di defibrillatore e pochi istruttori sono abilitati alle manovre rianimatorie.  La diffusione è sul territorio pugliese a macchia di leopardo.  A Bari gli iscritti ad AMA Cuore, l’associazione onlus di volontariato che unisce chi ha saputo trasformare la patologia cardiovascolare in risorsa psicologica e sociale, praticano l’attività sportiva nella Pineta di San Francesco con un defibrillatore. E’ per questi atleti una sicurezza in più. A loro va il merito di implementare la cultura del primo soccorso anche con attività formativa tra i dipendenti pubblici e di provvedere da anni a donare il defibrillatore a società sportive o ad associazioni del soccorso impegnate nel sociale.  Il buon senso, l’amore per il prossimo, i sensi di colpa, la paura di contenziosi, dovranno finalmente prevalere sugli interessi di quei pochi che ogni volta hanno ottenuto proroghe per un provvedimento di grande interesse pratico e sociale. Basta poco per aprire le porte dello sport a tutti ma in sicurezza, anche seguendo l’esempio di AMA Cuore Bari.

Bari 10 gennaio 2017

1 articolo 2017  http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/2166-sport-per-tutti-ma-in-sicurezza

http://www.polisnotizie.it/2017/01/12/sport-per-tutti-ma-in-sicurezza/

Sanità migliore per i pugliesi nel 2017

Emiliano firma accordo con Cgil, Cisl e Uil

Previsti interventi finanziari, investimenti, riconversione delle strutture, valorizzazione delle eccellenze, progetti per l’abbattimento delle liste di attesa, regolamentazione dell’attività intramoenia e assunzioni straordinarie

Emodinamica

Di Riccardo Guglielmi

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha firmato oggi con Cgil, Cisl e Uil un accordo strategico. Obiettivo fare crescere la qualità della salute dei pugliesi. Con l’accordo si dà il via libera a “un tavolo con il Direttore di Dipartimento Sanità per individuare interventi finanziari, economici e di innovazione organizzativa mirati a realizzare investimenti nelle eccellenze sanitarie, nelle risorse umane, nell’innovazione tecnologica e infrastrutturale, nei modelli dell’organizzazione sanitaria territoriale per realizzare una equa redistribuzione a partire da Taranto, sia qualitativa che quantitativa dell’offerta sanitaria intra-territoriale ed intra-regionale”.

Sarà attivato un tavolo con il Direttore di Dipartimento e con i Direttori Generali “per l’individuazione territoriale e distrettuale dei PTA, e la contestuale conversione degli Ospedali da chiudere, indicando le risorse finanziarie e di personale da destinare alla riconversione, il grado di complessità assistenziale di dette strutture, per riequilibrare l’offerta sanitaria a fronte dei rilevati bisogni di salute delle aree interessate; la definizione del “piano di impiego” del personale attualmente in servizio nei Presidi Ospedalieri e nei Punti di Primo Intervento di cui è prevista la chiusura”.

Sarà definito, in sintonia con gli impegni Ministeriali, un “piano straordinario di assunzioni” del personale sanitario per il periodo 2017-2019, per risolvere la carenza organica rilevata di oltre 5.000 unità al 31.12.2015, indicando tempi e le procedure per velocizzare il processo di reclutamento, utilizzando i risparmi di spesa.

Sarà attivato un tavolo in ogni ASL per “la ridefinizione di un progetto regionale per l’abbattimento delle liste di attesa”, individuando specifiche misure di intervento per abbattere i tempi di attesa, con l’affidamento di obiettivi di risultato per le diverse prestazioni sanitarie. Il progetto prevede il monitoraggio trimestrale dei risultati da parte dei Direttori Generali dell’ASL, in apposite sessioni audit sociale con le Organizzazioni Sindacali. Saranno previsti incentivi ma anche penalità in capo ai responsabili di progetto e di misura; non mancando, contestualmente, di monitorare e confrontare le dinamiche relative all’attività intramoenia del personale sanitario impegnato nel progetto per l’abbattimento dei tempi di attesa, con la previsione anche in questo caso di interventi sanzionatori, per evitare le storture rilevate nel rapporto tra volumi di prestazioni rese in attività ordinaria e quelle rese in attività intra menia”.

Si è deciso infine di accelerare le procedure della centrale unica degli acquisti in sintonia con le scelte dell’amministrazione affinché si arrivi ad un risparmio della spesa sanitaria e farmaceutica. Convocati gli altri sindacati non confederali per la firma dello stesso accordo.

Nella foto Emodinamica Cardiologia Ospedaliera Policlinico di Bari (un modello riconosciuto di eccellenza sanitaria in Puglia)

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79 articolo Pubblicato 12 dicembre 2016 Rubrica Noi e la Salute

http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/1575-sanita-migliore-per-i-pugliesi-nel-2017

Musica con il Cuore, musica per il Tuo Cuore

Concerto di Natale all’insegna dell’allegria, della sicurezza e della solidarietà

Di Riccardo Guglielmi

Concerto di natale

Sabato 17 dicembre, ore 18.30, nella Sala polifunzionale dell’aeroporto militare di Palese Bari, AMA Cuore Bari e Ala Azzurra organizzano  “La Musica con il Cuore,  Concerto di Natale 2016”. Animatori della serata  Antonello Vannucci e Gli Spread  che con suoneranno i brani natalizi più conosciuti e quelli della tradizione cittadina. La serata sarà allietata dall’arrivo di Babbo Natale che distribuirà doni e gadget, ospite d’onore il Tuo Cuore.

Buona musica e tanta solidarietà: il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza per l’acquisto di Defibrillatori D.A.E, da donare ad associazioni sportive dilettantistiche del quartiere San Paolo che operano a favore di ragazzi anche diversamente abili o ad associazioni di volontariato che svolgono attività di pronto soccorso con autoambulanze.  AMA Cuore Bari completerà la donazione con n.2 corsi di formazione per operatori laici BLS-D per i soci dell’associazione cui sarà devoluto il defibrillatore. Una mano sul cuore e tanta musica per salvarti la vita e rallegrarti il cuore.

«Con questa iniziativa AMA Cuore Bari – commenta Francesco Pastanella, il presidente dell’associazione – intende perseguire uno dei propri scopi sociali consistenti nella diffusione della cultura del primo soccorso e delle tecniche basilari di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo di defibrillatore semi automatico, in particolar modo dove si pratica l’attività sportiva».

Patrocini e collaborazioni: Comune di Bari, Comando Scuole A.M. e Quartier Generale CSAM  della 3° Regione Aerea.

Ingresso aperto a tutti con biglietto invito solidarietà.

Per informazioni: AMA Cuore Bari amacuorebari@libero.it – Web: http://www.amacuorebari.it/  – anche su Facebook

redazione@corrierenazionale.net

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Pubblicato 7/12/2016 Rubrica Noi e la Salute

http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/1416-musica-con-il-cuore-musica-per-il-tuo-cuore

http://www.barinedita.it/eventi-musica/10200/bari—la-musica-con-il-cuore—-concerto-benefico-di-antonello-vannucci-e-gli-spread-all-aeroporto