Cuore sano e lotta al cancro: l’aderenza terapeutica è vincente
Si è tenuto il 9 marzo presso gli Studi Medici in via Campione a Bari un importante incontro medico di aggiornamento, dedicato alla correlazione tra malattie cardiovascolari e cancro. Entrambe le patologie presentano fattori di rischio e cause comuni, come l’inquinamento ambientale, l’aria contaminata da polveri sottili e l’alterato assetto lipidico caratterizzato dall’aumento delle LDL. Inoltre, fattori nuovi come l’iperomocisteina sono stati individuati come responsabili dell’aumento di infarti e tumori.
L’evento è stato introdotto da Nicola Grilletti, oncologo, che ha relazionato sul rapporto tra il colesterolo LDL e le neoplasie, nonché sugli effetti cardiovascolari della radio e della chemioterapia. Gaetano Buta, cardiologo del territorio, ha presentato i fattori di rischio silenziosi, mentre il Giovanni Quistelli, cardiologo e fisiatra, ha approfondito il ruolo dell’omocisteina nelle patologie cardiovascolari e oncologiche. e dei farmaci e degli alimenti.
L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di evidenziare le strategie volte a sensibilizzare i pazienti cronici cardiovascolari e oncologici sull’importanza e il valore dell’aderenza terapeutica. A tal proposito, il giornalista scientifico Riccardo Guglielmi, moderatore dell’incontro, ha spiegato che l’aderenza implica il corretto rispetto delle terapie prescritte dal medico, la partecipazione alle visite di controllo periodiche e l’adozione di uno stile di vita e alimentare corretto. Nonostante le malattie cardiovascolari e il cancro rappresentino le principali cause di morte nei paesi occidentali, la consapevolezza e i comportamenti dei pazienti riguardo al rischio e alla prevenzione legata all’aderenza alle terapie prescritte risultano ancora piuttosto bassi.
Durante l’incontro, è stata posta particolare enfasi sull’importanza del supporto psicologico alle persone malate e ai loro familiari. Angela Guglielmi, psicologa e psicoterapeuta, ha sottolineato come un adeguato sostegno psicologico possa favorire un’aderenza terapeutica efficace.
Non è mancato un momento di discussione, durante il quale Andrea Armenise, segretario di AMA Cuore Bari ODV, ha spiegato che l’Auto Mutuo Aiuto del volontariato riveste un ruolo sempre più fondamentale nella terapia di supporto alle malattie croniche cardiovascolari. Nella discussione sono state evidenziate alcune strategie per sensibilizzare i pazienti alla necessità di aderire correttamente alle terapie prescritte. È emerso che una vita attiva, la riduzione del consumo di caffè e di bevande alcoliche, una dieta varia, l’astensione dal fumo, nonché una supplementazione vitaminica mirata (vitamina B6, B12 e folati), possono ridurre i livelli di omocisteina anche in presenza di altre cause. Queste azioni possono contribuire a mantenere un cuore sano e a ridurre il rischio di sviluppare tumori.
L’incontro si è concluso con la consapevolezza che l’aderenza terapeutica rappresenta un elemento vincente nella lotta per mantenere un cuore sano e combattere il cancro.
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