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Bari Running Heart 2018 – Commenti Foto e Video

Conclusa Running Heart 2018: vincitori Guastamacchia e Labianca

 AMA Cuore dona un defibrillatore all’ADS Atleticamente Modugno. Ha corso il Sindaco con il pettorale n°1  

Insert Riccardo Guglielmi

A Bari un evento che ha saputo coniugare sport, salute, solidarietà e ricordo del Gen. Marzulli, comandante della Polizia metropolitana, scomparso da pochi giorni. Primo nella 9,30 Km Rodolfo Guastamacchia di Atleticamente Modugno. Francesca Labianca della Società Atletica Locorotondo vince per le donne.

Massimo Grimaldi, cuore pulsante dell’evento e presidente ANMCO al termine della gara competitiva, cui ha partecipato ottenendo un buon piazzamento, ha commentato: «I riflettori sulla prevenzione cardiovascolare non si devono spegnere mai. Amministratori, medici, associazioni del volontariato devono sedersi attorno a un tavolo e creare sinergie operative per una cardiologia più efficace efficiente e umana».

Non è mancata la solidarietà. AMA Cuore Bari, l’Onlus che con i suoi volontari offre aiuto psicologico e sociale a quanti hanno vissuto un “incidente” cardiovascolare, ha donato un defibrillatore all’ADS Atleticamente Modugno prima per numero d’iscritti.  «Nel nostro piccolo – sono le parole del presidente Francesco Pastanella- vogliamo implementare la cultura della sicurezza quando si fa sport a qualsiasi livello, agonistico, amatoriale o ludico ricreativo» .

Prima della premiazione è salito sul palco Carlo D’Agostino, direttore della Cardiologia Ospedaliera del Policlinico di Bari, che ha mostrato le tecniche di primo soccorso e di defibrillazione in caso di arresto cardiaco.

«Oltre 1500 persone – riferisce Rino Piepoli dell’ASD Bari Road Runners Club e responsabile dello staff organizzativo – hanno partecipato alla manifestazione. Abbiamo visto correre il Sindaco di Bari Antonio Decaro con il pettorale n°1 e commovente è stato il ricordo del Comandante Marzulli da parte dei Vigili Urbani che hanno corso con uno striscione e fiocco nero sulla maglia».

«Nessun incidente – puntualizza Riccardo Guglielmi, medico responsabile della gara – durante i due percorsi. Tra i partecipanti operati al cuore, portatori di pace maker o di stent coronarici, qualcuno in fibrillazione atriale ma in regolare terapia anticoagulante. Gli atleti della competitiva, tesserati FIDAL, amatori e master, erano tutti in regola con il tesseramento e le disposizioni di legge riguardante la certificazione medica».

I cittadini sanno bene che nelle Cardiologie Ospedaliere si gioca per vincere, non per partecipare e riconosce a medici e infermieri un attaccamento, oltre il proprio dovere, al lavoro che svolgono con impegno passione e spirito di servizio.

VIDEO COMPLETO a cura di Lucio Costantini

https://www.youtube.com/watch?v=fQr1F220qBE

Conclusa Running Heart 2018: vincitori Guastamacchia e Labianca

GALLERIA DI IMMAGINI

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Running Heart palco 2018

redazione@corrierenazionale.net

Bari 18 febbraio 2018

Running Heart: domenica 18 febbraio si corre per la prevenzione delle malattie cardiovascolari

Elettrocardiogrammi gratuiti con il rilascio della “Bancomheart”

AMA Cuore donerà un defibrillatore alla società sportiva che presenterà il maggior numero di iscritti

Running Heart 2018

L’appuntamento con Running  Heart, la II edizione della corsa solidale per la sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, è domenica 18 febbraio, in piazza del Ferrarese. L’evento, promosso dalla ANMCO – Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri nell’ambito della 8° campagna nazionale della Fondazione Per il Tuo Cuore e organizzato in collaborazione con la ASD BARI ROAD RUNNERS CLUB, è stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, dal presidente dell’ANMCO Puglia Massimo Grimaldi alla presenza dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, di Giovanni Gorgoni commissario straordinario dell’Agenzia Regionale Sanitaria  della Puglia  e di Rino Piepoli dell’ASD Bari Road Runners Club.

“Con il Villaggio del Cuore che sarà allestito già da sabato 17 febbraio – ha spiegato Grimaldi – porteremo la prevenzione in piazza, consentendo a persone che difficilmente si recano negli ospedali per un controllo, di sottoporsi ad analisi cliniche specialistiche. La prevenzione in questo campo è fondamentale perché le malattie del cuore rappresentano la prima causa di decesso in Italia. Per scoprire parecchi segni premonitori di una malattia cardiaca è sufficiente un semplice elettrocardiogramma, cui aggiungere poi l’assunzione di un corretto stile di vita. Per questo motivo quel giorno distribuiremo un opuscolo che spiegherà come adottare una corretta alimentazione e l’importanza che riveste l’attività fisica nella riduzione di malattie quali il diabete e l’ipertensione”.

Presso il “Villaggio del Cuore” in Piazza Ferrarese, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle ore 20 di sabato 17 febbraio, sarà possibile effettuare elettrocardiogrammi gratuiti con il rilascio della “Bancomheart”, una carta personale con codice segreto, per accedere al proprio elettrocardiogramma e ai propri dati clinici in qualsiasi momento e da qualsiasi computer, smartphone o tablet. Tali dati, acquisiti e custoditi in una cassaforte virtuale chiamata “Banca del Cuore”, saranno sempre visualizzabili in caso di necessità. Infatti il confronto con un elettrocardiogramma precedente, soprattutto nei casi di dubbia interpretazione, permette una diagnosi più precisa e potrebbe salvare la vita. A tal proposito, verranno allestite quattro unità mobili, di cui tre riservate allo screening di quanti si iscriveranno alla gara.

“L’amministrazione – ha dichiarato l’assessore Petruzzelli – da sempre sostiene iniziative con l’obiettivo di favorire la diffusione tra i cittadini baresi della pratica di tutte le discipline sportive. Ma un’attenzione particolare va certamente dedicata al mondo del podismo, perché è uno sport facile da praticare e agevole per chiunque. Riteniamo infatti che correre sia una delle ultime frontiere del benessere, in definitiva una strategia intelligente per stare meglio. Tra l’altro Running heart significa correre in compagnia ma soprattutto in totale sicurezza, grazie alla possibilità per gli iscritti di controllarsi sottoponendosi a un elettrocardiogramma gratuito”.

“Due i percorsi previsti – ha continuato Rino Piepoli – il primo sulla distanza di 9,30 chilometri per la gara competitiva e non. Potranno partecipare alla competitiva solo i tesserati Fidal assoluti, amatori e master, in regola con il tesseramento 2018 e gli enti di promozione sportiva, purché in regola con le disposizioni di legge relative alla certificazione medica. L’altro percorso, invece, è ideale per quanti vogliano lanciarsi in una corsetta leggera o una passeggiata, attraverso i vicoli del centro storico”.

Per info runningheartbari.it.

Running Heart: domenica 18 febbraio si corre per la prevenzione delle malattie cardiovascolari

 GAZZETTA 11 2 18 RUNNING HEART

Video Clip di Lucio Costantini

 

 

 

Conflitto o santa alleanza.Tavola rotonda a CUORE ARITMICO

The day after. Ieri 10 novembre giornata dell’orgoglio medico

Proposte per una sanità regionale migliore

orgoglio medico

Una data da ricordare quella del 10 novembre 2017, perché ha visto medici, professionisti della salute, associazioni del volontariato e dei malati, manifestare in piazza e comunicare in un evento scientifico, il disagio e le attese di salute che i finanziatori del Sistema sanitario, politica in particolare, con le scelte programmatiche, non riescono a esaudire. La cittadinanza ha saputo cogliere lo spirito della giornata per il diritto alla salute, non rivolta a difendere un privilegio di categoria, ma a sostenere un diritto di tutti.  «È il giorno dell’ORGOGLIO MEDICO» e con queste parole il Presidente dell’Ordine dei medici di Bari, dott. Filippo Anelli ha iniziato il suo intervento all’assemblea conclusiva della splendida manifestazione di ieri 10 novembre 2017, iniziata con adunata alla 13 nella piazza del Policlinico e corteo lungo viale Salandra e via Capruzzi sede della Regione Puglia. I medici sono stati uniti nel rivendicare “l’autonomia della professione senza condizionamenti di qualsiasi potere”.

In contemporanea, forse meno plateale ma altrettanto incisiva, a Villa Romanazzi Carducci, durante l’evento scientifico CUORE ARITMICO, organizzato da ANMCO e SIICP, si è svolta la tavola rotonda “Rapporto medico paziente: conflitto o santa alleanza”.

Cuore ARITMICO tavola rotondaRiccardo Guglielmi, giornalista scientifico del il Corriere Nazionale.net modera mettendo a confronto medici, amministratori, rappresentanti delle associazioni e della società civile. Tante le criticità, tetti di spesa per le procedure interventiste, liste d’attesa, piani terapeutici, risorse poche e mal gestite ma tante le proposte per rendere migliore la sanità pugliese e aumentare le tutele di chi soffre. Molto accorato è l’appello del presidente di AMA Cuore, Francesco Pastanella a voler risolvere operativamente, con le reti per patologia, le problematiche di chi chiede aiuto alle strutture sanitarie pubbliche. Massimo Grimaldi, eccellenza riconosciuta dalla comunità scientifica nazionale ed europea, Responsabile dell’U.O. di Elettrofisiologia dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, denuncia il proprio disagio a non poter soddisfare le tante richieste per il trattamento di gravi aritmie, fibrillazione atriale e tachicardie ventricolari, che se trattate con le moderne tecniche di ablazione aumenterebbero di molto la qualità di vita degli ammalati. Alternativa al mancato trattamento è l’aumento delle procedure cardiochirurgiche e la mobilità passiva, cioè la richiesta, sempre accolta, presso strutture extraregionali con conseguente aggravio di spesa. Don Domenico Laddaga, presidente Nazionale Ospedali ARIS, ospedalità religiosa, denunciando l’autoreferenzialità auspica maggiori controlli nel pubblico e nel privato per meglio agire sull’eliminazione degli sprechi e convogliare le risorse su chi effettivamente lavora e produce. Le proposte di “Don Mimmo” sono state quelle di abolire i tetti di spesa per le procedure interventiste salvavita, fare formazione negli ospedali e non solo nelle Università, potenziare i servizi territoriali per evitare l’afflusso caotico e disordinato nei Pronto Soccorso, divenuti veri gironi danteschi. Rocco Lagioia, presidente AISC, reclama ambulatori dedicati per lo scompenso cardiaco, vera epidemia per gli anziani. Maggiore umanizzazione, centralità del malato e accoglienza (informazione, sostegno per chi soffre e per i familiari), sono gli appelli di Vincenza  Colavito, responsabile di A.IT.A. Ettore Attolini, medico, un passato di Assessore regionale alla Sanità, ora della Direzione AReSS Puglia, ha denunciato il progressivo calo di risorse per la Puglia da parte del Fondo sanitario nazionale; all’Emilia e Romagna, a parità di abitanti, sono versati 800.milioni di euro in più. Il blocco del turnover dei piani di rientro ha determinato la mancata sostituzione di quanti hanno lasciato il servizio per pensionamento; l’Emilia e Romagna vanta 16mila addetti in più nell’ambito sanitario. Non è possibile erogare prestazioni extra LEA, i livelli essenziali di assistenza, ma bisognerà rendere operativi gli accreditamenti delle strutture private e pubbliche per una migliore ripartizione delle risorse. Maggiori tutele con le reti per patologia, aggiornamento dei software, edilizia sanitaria, sensibilizzazione e partecipazione della Medicina generale sono le argomentazioni che Ettore Attolini ha proposto per una sanità migliore, efficace e più umana. Nelle conclusioni del moderatore è stato evidenziato che non esiste conflitto tra medico e paziente. Il lavoro dei medici e infermieri va oltre il dovere. Non solo coraggio delle denunce ma forza delle proposte: la tavola rotonda è servita per creare una Santa Alleanza, benedetta dalla presenza di Don Mimmo, tra medici, società civile, associazioni dei malati e del volontariato. L’unione fa la forza per meglio avanzare proposte agli interlocutori politici; obiettivo migliorare la sanità regionale e garantire quel diritto alla salute così ben scritto nell’articolo 32 della nostra Costituzione.

I due avvenimenti del 10 novembre, pur diversi nella forma, hanno proposto l’importanza di difendere il nostro Servizio sanitario nazionale, l’unico al mondo che ancora garantisce il “BENE COMUNE” in questa società che mira a delegittimare sempre più la cultura e la scienza della professione medica.

La memoria del day after e le parole di Filippo Anelli dovranno essere alimentate da quanti hanno a cuore il bene comune e l’amore del prossimo. “Il BAVAGLIO noi lo vogliamo mettere alle malattie e per questo è necessario che la politica ascolti il nostro parere e che la gente finalmente s’interessi della salute sempre e non solamente nel momento del bisogno”.

Mediterranea TV, canale 214 del DT, ha seguito l’evento

70 articolo 2017 http://www.corrierenazionale.net/2017/11/11/the-day-after-ieri-10-novembre-giornata-dellorgoglio-medico/

 

 

 

La Banca del Cuore lascia Bari

Consegnate 210 BancomHeart, l’ipertensione arteriosa raggiunge il 30%

Sportello aperto dal 12 aprile per altri 3 giorni a Lecce

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E’ terminata la sera del 12 aprile l’iniziativa dell’ANMCO, l’Associazione dei cardiologici ospedalieri, dedicata alla prevenzione cardiovascolare. La Banca del Cuore ha lasciato Bari per raggiungere Lecce, quarta delle 30 città italiane previste dal Truck tour.

Nei tre giorni di sosta in Piazza Prefettura a Bari, dal 10 al 12 aprile, a 210 persone è stata consegnata la BancomHeart, la tessera elettronica contenente ECG, colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi, glicemia ed emoglobina glicata. La conservazione elettronica di questi dati servirà per ricerche statistiche e ai pazienti per raffronti in successivi controlli.

Dall’esame dei dati provvisori emerge che nel 30% di quanti volontariamente si sono sottoposti a Bari al checkup, sono stati riscontrati valori della pressione arteriosa superiori alla norma, nel 15% ipercolesterolemia, il diabete nel 10%; aritmie nel 3% di cui una fibrillazione atriale .

Una task force di cardiologi e infermieri ha esaminato le indagini eseguite, ha fornito consigli su corretti stili di vita e terapia appropriate. Apprezzata la conferenza divulgativa, aperta a tutta la popolazione sul rischio cardioembolico e alla classe medica sono stati presentati aggiornamenti scientifici sul trattamento delle forme di ipercolesterolemia resistenti alle terapie tradizionali e sui vantaggi della terapia anticoagulante con Dabigatran, la nuova molecola che evita i continui controlli dei parametri della coagulazione.

redazione@corrierenazionale.net

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La Banca del Cuore lascia Bari

Fonte TRM