L’Associazione onlus di volontariato A.M.A. Cuore Bari è stata invitata nel seminario e nella tavola rotonda pomeridiana.
Al presidente Francesco Pastanella affidata la relazione : Bisogni attesi e inattesi dei pazienti affetti da cardiopatia ischemica
Venerdì 10 novembre presso Villa Romanazzi Carducci, inizio ore 8.30 e termine 19.30, quarta edizione di Cuore Aritmico. L’evento è organizzato da Massimo Grimaldi, presidente regionale dell’ANMCO, l’associazione dei cardiologi ospedalieri e da Enzo Contursi, responsabile area cardiovascolare della SIICP, la società delle cure primarie.
“Giunto alla sua quarta edizione, “Cuore Aritmico” anche quest’anno si pone l’obiettivo didattico di aggiornare il medico sulle evidenze scientifiche e sui continui progressi tecnologici, diagnostici e terapeutici in tema di aritmie. La fibrillazione atriale e le aritmie ventricolari sono quadri clinici ad alta prevalenza che implicano un percorso decisionale complesso e articolato, sia da un punto di vista diagnostico che prognostico e terapeutico. Il costante incremento nella popolazione di soggetti affetti da tali patologie, in funzione del progressivo aumento della longevità media, della elevata prevalenza delle malattie cardiovascolari croniche e dei costanti progressi diagnostico-terapeutici, richiede una razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse sia economiche che professionali nell’approccio clinico e nel follow-up di questi pazienti, per garantire l’appropriatezza nel ricorso alle procedure diagnostiche e all’innovazione terapeutica farmacologica e interventistica”
Novità di questa edizione è la condivisione delle problematiche con la società civile; nella tavola rotonda pomeridiana autorità politiche, istituzionali e le associazioni del volontariato si confronteranno per garantire quelle cure appropriate ed efficaci che l’innovazione terapeutica farmacologica e interventistica può offrire alle persone con patologie cardiovascolari
Giovedì 20 aprile alle ore 17, preso L’Aula De Blasi del Policlinico di Bari si svolgerà l’incontro Cuore e Donna, un dibattito sulla prevenzione e la cura delle patologie cardiovascolari declinato al femminile. L’evento è organizzato dalla Cardiologia Ospedaliera “Luigi Colonna” e dall’AMMI, l’Associazione mogli medici presieduta da Franca Bellizzi.
«I due sessi si comportano diversamente – afferma Carlo D’Agostino, direttore della Cardiologia ospedaliera – nello sviluppo delle malattie e nella risposta ai farmaci. Le donne, per esempio, sono colpite dalle patologie cardiovascolari con tempi e modalità del tutto diversi dal genere maschile. Più si conoscono le differenze più possiamo offrire cure migliori ed efficaci».
Dopo gli onori di casa e i saluti a cura di Vitangelo Dattoli, direttore generale dell’Azienda Policlinico, una task force tutta al femminile, messa in campo dalla Cardiologia ospedaliera, affronterà le problematiche di genere delle malattie cardiache. L’argomento cardiopatia ischemica è affidato a Margherita Sorino, responsabile scientifico dell’evento. Segue l’alimentazione a cura di Mariangela Epifani; battuta e servizio a Marida Pansini, cardiologa tennista, per le problematiche legate allo sport. I fattori di rischio cardiovascolare sono in carico ad Antonella Mannarini, primo soccorso e manovre BLSD a Rossella Troccoli e Orietta Ostuni.
L’evento è stato programmato nell’ambito delle iniziative tese all’acquisizione del “bollino rosa” per il Policlinico, certificato dall’associazione “onda” (osservatorio nazionale sulla salute delle donna). I Bollini Rosa sono il riconoscimento che “onda” attribuisce dal 2007 agli ospedali italiani ‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa.
Un vigoroso cuore di donna pulsa nella Cardiologia di Bari e le sei Charlie’s angels, non si chiama Carlo il loro direttore, non avranno difficoltà ad appuntare sulla bandiera dell’Azienda Policlinico il prestigioso Bollino Rosa.
Tante le sorprese nel Villaggio del Cuore. Cardiologia aperta per elettrocardiogrammi e visite gratis. Non perdete l’occasione di dimostrare di aver a Cuore il proprio Cuore
BARI- Gli atleti e i partecipanti a Running Heart, la corsa del cuore, alle ore 10 di domenica 12 febbraio, daranno vivacità e colore all’iniziativa organizzata dall’ANMCO, Associazione dei cardiologi ospedalieri. Obiettivo è implementare, durante la settimana di Cardiologia aperta, la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso un corretto stile di vita che preveda lotta al fumo, esercizio fisico e sana alimentazione. Il percorso competitivo, gara valida Fidal, si articolerà sul lungomare, direzione sud-est, per 10,6 Km. Per chi non ama correre, in un’atmosfera di colori, festa e gioia, sono previsti 2,5 Km di passeggiata tra i vicoli della città vecchia; appuntamento e partenza per tutti a Piazza Ferrarese.
Non solo corsa ma numerose sono le iniziative collaterali previste. Sabato 11 sarà istituito il “Villaggio del Cuore” in Piazza Ferrarese e dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle ore 21, Unità mobili cardiologiche saranno a disposizione per eseguire elettrocardiogrammi gratuiti con il rilascio della Bancomheart, una carta personale con codice segreto per accedere a dati clinici in qualsiasi momento e da qualsiasi computer, smartphone o tablet. Un’opportunità da non perdere per chi non si è mai sottoposto a ECG e pratica sport a livello amatoriale. Domenica 12, mentre gli atleti saranno impegnati nella gara, nel Villaggio del Cuore cardiologi e medici dello sport eseguiranno, valutazioni antropometriche e nutrizionali gratuite su bambini e ragazzi fino a 14 anni, finalizzate alla prevenzione dell’obesità infantile e all’avviamento allo sport. Questa iniziativa rappresenta una sinergia operativa tra l’Unità di Medicina dello Sport del Policlinico e la Scuola di specializzazione in Medicina dello sport di Uniba, con l’obiettivo comune della prevenzione cardiovascolare.
«Vogliamo con la nostra presenza – commenta Paolo Amico, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina dello Sport del Policlinico – guidare la popolazione pugliese a contrastare l’aumento incontrollato dell’obesità e del diabete. La sedentarietà, importante fattore di rischio cardiovascolare, si vince con l’attività motoria».
«Il nostro impegno – afferma Antonio Tota, cardiologo dello sport – è quello di dimostrare che la lotta alle malattie cardiache deve cominciare dall’infanzia. I genitori devono sapere che un bambino obeso da adulto sarà obeso e quindi più a rischio d’infarto».
I dati in Puglia non sono incoraggianti. Il 12% dei pugliesi è obeso, il30% in sovrappeso. Aumenta il diabete e 1 bambino su 20 è obeso per eccessivo apporto calorico e scarso livello di attività motoria.
«La giornata dedicata a Running Heart – spiega Vincenzo Palmieri, coordinatore per l’Università di Bari della Scuola di specializzazione di Medicina dello sport e dell’esercizio fisico- è un’opportunità per promuovere stili di vita appropriati per combattere, con la dieta e l’esercizio fisico, l’obesità e complicanze quali diabete, dislipidemia e ipertensione arteriosa».
Tra i runner sono iscritti medici e infermieri; tra le associazioni onlus si segnala AMA Cuore, l’associazione barese di auto muto aiuto che grazie ai suoi volontari favorisce un più rapido recupero psicologico e fisico in quanti sono stati colpiti da una patologia cardiovascolare.
«Noi siamo reduci da un infarto o da un intervento di chirurgia cardiaca – dichiara Francesco Pastanella, un passato da militare e ora presidente di AMA Cuore – ma insieme abbiamo trasformato la malattia in risorsa. Le Unità operative di cardiologia e cardiochirurgia in Puglia sono vere eccellenze e non servono viaggi della speranza fuori regione per essere ben curati».
La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza. Il contributo di 10,00 euro da diritto a una maglietta ricordo e rappresenta la quota di partecipazione alla corsa.
Running Heart si correrà solo a Bari ed è una delle iniziative dell’ottava Campagna Nazionale della Fondazione “per il Tuo cuore” – HCF Onlus, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Cittadini di Bari dobbiamo essere vicini a Massimo Grimaldi, cuore pulsante dell’organizzazione di Cardiologia aperta e Presidente regionale dei Cardiologi ANMCO. Partecipare alla manifestazione significa dare fiducia e rispetto ai medici e agli infermieri che seguono le persone con professionalità e amore. Un piccolo gesto per dimostrare di avere a Cuore il proprio Cuore.
Anche quest’anno nella settimana di San Valentino, 12 -17 febbraio, le Cardiologie Ospedaliere italiane apriranno le porte ai cittadini non per ricoveri o visite ai degenti, ma per iniziate, eventi e manifestazioni rivolte a trasmettere la cultura della prevenzione, dello stile di vita corretto e delle cure efficaci in ambito cardiovascolare.
Correre fa bene al cuore e al cervello e i cardiologi iscritti all’ANMCO (Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri), organizzano a Bari “Running Heart-La corsa del cuore”. La manifestazione podistica è una delle iniziative dell’ottava Campagna Nazionale della Fondazione “per il Tuo cuore” – HCF Onlus, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il giorno 12, da piazza del Ferrarese di Bari, alle ore 10 partirà una corsa competitiva (Fidal) e non competitiva di 10,6 Km. Il percorso si svolgerà prevalentemente sul lungomare di Bari direzione in sud-est. Per chi preferisce la camminata alla corsa, vi sarà un percorso di 2,5 Km, nella città vecchia, in un’atmosfera di gioia e festa particolarmente adatta a famiglie e bambini.
Il giorno precedente, 11 Febbraio, presso il “Villaggio del Cuore” in Piazza Ferrarese, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle ore 21, Unità mobili cardiologiche saranno a disposizione per eseguire elettrocardiogrammi gratuiti con il rilascio della Bancomheart, una carta personale con codice segreto per accedere a dati clinici in qualsiasi momento e da qualsiasi computer, smartphone o tablet. Un’opportunità da non perdere per chi non si è mai sottoposto a ECG e pratica sport a livello amatoriale.
«In altri termini -commenta Massimo Grimaldi, presidente regionale dell’ANMCO, cardiologo aritmologo presso l’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti- i propri dati saranno acquisiti e custoditi in una cassaforte virtuale chiamata Banca del Cuore e potranno sempre essere visualizzabili in caso di necessità. Bancomheart, permettendo il confronto con elettrocardiogrammi precedenti, soprattutto nei casi di dubbia interpretazione, garantirà diagnosi più precise. Bari è l’unica città italiana ad ospitare La corsa del cuore».
Il numero di elettrocardiogrammi effettuabili non potrà superare la disponibilità di 250 Bancomheart. Non potranno essere eseguiti esami oltre le ore 21.
I partecipanti alla manifestazione potranno mettere al sicuro il cuore in una cassaforte che, se aperta al momento opportuno, potrebbe salvare la vita.
Legame saldo e proficuo che lo sport rafforza. Cardiologi del Policlinico di Bari a Toritto
Organizzato dall’Associazione di promozione sociale “Gli amici della musica”, giovedì 26 gennaio, alle ore 17, presso l’auditorio della scuola San Giovanni Bosco di Toritto, Bari, si terrà il convegno “La protezione del cuore. Gestione delle emergenze e ruolo dell’attività fisica”.
Obiettivo dell’incontro è implementare nella popolazione la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Antonella Mannarini, Sebastiano Cascella, Antonio Tota, Nicola Signore, dirigenti medici della Cardiologia Ospedaliera “Luigi Colonna”, diretta dal dott. Carlo D’Agostino e Giuseppe Santoro della Cardiologia d’urgenza, illustreranno le regole del primo soccorso, il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, l’importanza dell’alimentazione secondo lo stile mediterraneo e il ruolo fondamentale dell’esercizio fisico, vero farmaco per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle loro complicanze.
Gli onori di casa saranno a cura di Giambattista Fasano, sindaco di Toritto, del prof. Vincenzo Servedio, dirigente scolastico, e di Gaetano Savoia, presidente e cuore pulsante dell’associazione promotrice dell’evento. Sono previsti interventi preordinati a cura di Angelo Iacovone, Domenico Sciacovelli, Michele Angelo Cea, medici di base.
«La Cardiologia che ho il privilegio di dirigere – afferma Carlo D’Agostino, moderatore dell’incontro – da anni vuole essere vicina alla gente, proiettarsi sul territorio e comunicare stili di vita corretti. Vogliamo fornire ai partecipanti alla manifestazione consigli pratici per le situazioni di emergenza, illustrare le moderne tecniche d’intervento e le novità terapeutiche».
«Quando la musica incontra il cuore – rileva Gaetano Savoia– la persona sta meglio nel corpo e nell’anima». Esiste una veridicità scientifica in queste parole: la musica è anche terapia. Nell’ultimo congresso della Società europea di cardiologia uno studio ha dimostrato che ascoltare una melodia durante l’esecuzione di attività aerobica contribuisce a migliorare la funzione endoteliale, vasi più elastici, e il rilascio di endorfine, i neurotrasmettitori prodotti dal cervello che sono alla base della sensazione di benessere.
Al termine delle relazioni l’Orchestra dei fiati, diretta da Rocco Caponio, suonerà musiche della tradizione popolare. Per le autorità politiche è prevista la partecipazione dell’on. Massimo Cassano e di Giuseppe Romano, presidente della Commissione sanità della Regione Puglia.
Allora fiato alle trombe. E’ arrivato il momento di fare sport, cantare e per chi ha talento suonare. L’evento è aperto alla cittadinanza.