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Il punto sulle Cure Primarie

Medici a congresso per difendere il diritto alla salute

Le malattie croniche aumentano, le risorse diminuiscono

contursi cure primarie

 BARI – Medici di Medicina generale, MMG,  e specialisti da giovedì 22, inizio ore 13.30, a sabato 24, presso Villa Romanazzi Carducci, si riuniscono nel 6° Congresso nazionale della Società italiana delle cure primarie, SIICP. Le malattie croniche, vera epidemia nei paesi occidentali, aumentano, le risorse pubbliche diminuiscono, fasce sempre più larghe di popolazione non accedono alle cure per difficoltà economiche. I medici denunziano che è a rischio il diritto alla salute.

«E’ in corso una grave crisi di sistema – afferma Enzo Contursi, Past president SIICP – e l’aumento crescente di burocrazia svuota di autonomia la professione medica e riduce il tempo da dedicare all’assistenza e all’umanizzazione delle cure». Le cure primarie si basano su principi di estensività, equità, facilità d’accesso e prossimità ai luoghi di vita dei cittadini.  Se la medicina ospedaliera s’identifica nell’attesa, le cure primarie devono avvicinarsi al paradigma dell’iniziativa, promozione attiva della salute e rafforzamento di tutte quelle risorse, autocura, coinvolgimento delle famiglie e del sociale per meglio affrontare le sfide della cronicità e della disabilità. Da una relazione d’autorità medico paziente si passa a condivisione d’informazioni e decisioni per meglio affrontare le indagini diagnostiche e rendere efficaci le cure.

Tra i relatori e docenti si segnala Filippo Anelli, Presidente Nazionale Fnomceo, Loreto Gesualdo e Antonio Moschetta, rispettivamente Presidenti della Scuola di Medicina e del Corso di laurea Medicina e chirurgia di UNIBA, Claudio Ferri Presidente SIIA, Gianfranco Sinagra Ordinario di Cardiologia dell’Università di Trieste, Leonardo Fabbri Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Medicina Interna dell’Università di Ferrara, Giulio Tarro Primario Emerito dell’Azienda Ospedaliera “D. Cotugno” di Napoli.

Oggi i MMG hanno in carico fasce di anziani con diabete, malattie cardiovascolari, degenerative, oncologiche. Devano saper affrontare le cure palliative, i nuovi percorsi clinici e diagnostici e diventare esperti delle diagnostiche di primo livello che, se attuate nei lori ambulatori, potrebbero contribuire a risolvere il problema delle lunghe liste d’attesa. Il congresso è organizzato in sessioni plenarie e simposi di area clinica; prevista venerdì 23, ore 16, una sessione dell’area psicologica per affrontare i disturbi del comportamento e la sessualità nella terza età.  Ai giovani medici è riservata un’area poster e comunicazioni brevi. Una borsa di studio sarà assegnata ai corsisti che abbiano terminato la formazione in Medicina generale. L’evento ha valore formativo per medici e per le professioni sanitarie.

Segreteria organizzativa: c.labmeeting tel.0805061372

http://www.polisnotizie.it/2018/03/19/le-malattie-croniche-aumentano-le-risorse-diminuiscono/

La morte di Davide Astori

Lutto nel mondo dello sport – Valutazioni diagnostiche e medico legali

Foto Web Davide Astori

Foto Web Davide Astori

 Davide Astori, calciatore della Nazionale e capitano della Fiorentina è stato rinvenuto senza vita nell’albergo di Udine che ospitava la squadra toscana prima della partita del 27º turno di Serie A.

La morte improvvisa di un giovane atleta rappresenta un’eventualità imprevedibile, improvvisa, la cui origine, specie nelle prime ore, non può essere accettata e sfugge a qualsiasi logica. Un atleta professionista, un giocatore di una squadra di serie A è super controllato sul piano medico ed è difficile pensare a una causa secondaria a una patologia cardiovascolare sfuggita ai numerosi e doverosi controlli. Oggi è il momento del cordoglio e del pianto. Dobbiamo sentirci uniti alla famiglia, alla squadra e a tutti quelli che praticano sport a qualsiasi livello, agonistico, amatoriale, ludico ricreativo.

Davide Astori e tutti i calciatori della Fiorentina martedì scorso si erano sottoposti a controlli routinari presso l’Istituto di Medicina dello Sport di Careggi diretto da Giorgio Galati; nessuna alterazione dopo l’esecuzione di elettrocardiogramma da sforzo ed ecocardiogramma. Le cause di morte improvvisa sono tante, da quelle cardiache alle malformazioni cerebrali, aneurismi di cui tutti potrebbero essere portatori che all’improvviso si rompono e provocano emorragie intracerebrali. Tra le altre cause in conseguenza di affezioni del sistema nervoso centrale, si possono annoverare tra le cause principali, emorragie leptomenigee da rotture di aneurismi del circolo di Willis ed emorragie cerebrali, cerebellari e pontobulbari.

L’arresto cardiaco è secondario a fibrillazione o a tachicardia ventricolare per malformazioni cardiache congenite, prolasso della mitrale, anomalie delle coronarie, displasia ventricolare e canalopatie. Non mancano tra le cause le patologie infiammatorie, miocardite o endocardite, infezione del muscolo o delle valvole. La morte bianca nel sonno spesso è considerata “sine materia”, forse attribuibile ad alterazioni della biochimica e dell’elettrofisiologia delle cellule cardiache, malattie dei canali di origine genetica e difficilmente svelabili con le odierne tecniche diagnostiche. La ricerca su genetica e DNA potrà nel futuro fornire maggiori elementi.  La morte improvvisa nello sport, da adulti, è prevalentemente secondaria alla cardiopatia ischemica, infarto. Solo autopsia ed esami tossicologici potranno, forse, spiegare la causa del decesso. La decisione di sospendere e rinviare le gare del campionato di serie A e B è partita da tutti i calciatori. Dirigenti del CONI e della Lega hanno subito approvato e condiviso la proposta della base. Nello sport non bisogna mai abbassare la guardia: la morte improvvisa è sempre dietro l’angolo.

Foto WEB

Bari 04.03.2018

12 articolo 2018 http://www.corrierenazionale.net/2018/03/04/e-morto-davide-astori/

http://www.polisnotizie.it/2018/03/04/e-morto-davide-astori-lo-piange-tutto-il-mondo-dello-sport/

Valutazioni medico legali alla luce dell’autopsia 

Nel caso di Davide Astori, l’esame autoptico eseguito ieri dal Professor Carlo Moreschi, medico legale di Udine, coadiuvato dal dott. Gaetano Thiene, direttore del Centro di Patologia Vascolare dell’Università di Padova, da quanto si apprende da un noto quotidiano nazionale, avrebbe evidenziato una “causa di morte cardiaca, senza evidenze macroscopiche, probabilmente su base bradiaritmica, con evidenza di congestione poliviscerale ed edema polmonare”, in definitiva una morte naturale.

La diagnosi medico-legale di “morte improvvisa” non potrà che derivare al termine di tutte le indagini circostanziali, anatomo-patologiche ed eventualmente chimico-tossicologiche.

Posto pertanto che la morte improvvisa altro non è che una morte naturale che si differenzia da ogni altro tipo di morte per il solo fatto che si verifica senza che sia identificabile una sintomatologia clinica, diagnosticamente utilizzabile, l’interesse medico-legale deriva dall’esigenza medico-forense di comprovare che la morte è dovuta a cause naturali e quindi al fine di escludere l’intervento di qualsivoglia fattore lesivo esogeno anche solo concausale.

Tratto da: http://www.studiomedicolegalebarulli.it/il-caso-di-davide-astori-capitano-della-a-c-f-fiorentina-morte-improvvisa-diagnosi-e-risvolti-medico-legali/

 

Voce ai lettori: questionario sulla Sanità in Puglia

Dott. Riccardo GUGLIELMI

questionario

 

Gentilissi lettori di queste pagine elettroniche ,

due testate giornalistiche, Il Corriere Nazionale.net e Polis, insieme ad AMA Cuore Bari, l’associazione di volontariato i cui iscritti, cardiopatici e familiari, svolgono attività di aiuto e supporto psicologico negli ospedali e sul territorio per quanti sono stati colpiti da un evento cardiovascolare, stanno promuovendo la diffusione di un questionario per l’indagine sul Gradimento della Sanità in Puglia.

Come cardiologo e giornalista, ho redatto un questionario, scaricabile, dove, nel più completo anonimato e senza alcuno scopo di lucro, ognuno di voi avrà la possibilità di esprimere il proprio pensiero, dare giudizi e fare proposte.

L’obiettivo è far sentire la voce dei cittadini e di quanti sono giornalmente a contatto con una realtà sanitaria pugliese fatta di barriere e burocrazia per l’accesso a cure e servizi. Nel questionario sono previste anche domande per esprimere un giudizio positivo o negativo sugli operatori del Sistema sanitario.

L’analisi dei dati, più alto è il campione e più ci sarà validità statistica, sarà presentata il 6 aprile presso Villa Romanazzi Carducci a Bari, sede del Congresso regionale dei Cardiologi Ospedalieri e Universitari (ANMCO – SIC) alla presenza di rappresentanti della politica locale, associazioni dei pazienti, amministratori, medici e direttori di testate giornalistiche, Gazzetta del mezzogiorno e Telenorba.

E’ un’occasione da non perdere per far ufficialmente sentire la nostra voce. Con questo progetto vogliamo che politici e amministratori del Sistema sanitario regionale siano più vicini alle reali esigenze dei cittadini e dei malati.

Scarica il questionario su POLIS http://www.polisnotizie.it/2018/03/03/un-questionario-per-lindagine-sul-gradimento-della-sanita-in-puglia-a-voi-la-parola/

Potete inviare il questionario compilato a r.guglielmi@tin.it

Confido nel vostro competente e qualificato impegno

Riccardo Guglielmi

 

Cardiooncologia 2018

A Bari Cardioncologia 2018 

Vincere il cancro senza diventare cardiopatico, cure efficaci al cardiopatico con il tumore

Venerdì 23 e sabato 24 esperti a confronto    

Due intensi giorni di lavori per oncologi, cardiologi, internisti e medici di famiglia, dalle ore 14 di venerdì 23 e dalle ore 8.30 di sabato 24, che nell’Aula magna dell’Istituto tumori “Giovanni Paolo II di Bari si confronteranno nel “2° Workshop di formazione interdisciplinare di malattie cardiovascolari e paziente oncologico”. Obiettivo discutere  terapie e protocolli di trattamento per prevenire e trattare gli effetti collaterali di molti farmaci antitumorali, efficaci nel trattamento del cancro ma, in percentuale molto alta, responsabili dello sviluppo di malattie cardiovascolari. Altro scenario è quello del paziente cardiopatico che, in caso di neoplasia,  si vede negato un trattamento chemioterapico efficace nel timore dell’aggravamento della patologia cardiovascolare. Su queste basi è nata la Cardioncologia, una nuova branca della medicina che per specificità e complessità non può essere relegata a un ruolo  secondario né essere considerata figlia di un Dio minore. Questa branca ha visto natali e sviluppo nell’Istituto tumori di Bari, dove il gruppo di Cardiologia, diretto da Stefano Oliva, lavorando in sinergia con gli oncologi, ha sviluppato competenze e conoscenze tali da meritare apprezzamento e riconoscimenti da centri nazionali e internazionali.

«Vogliamo informare e formare – afferma Oliva, Presidente del convegno – medici e infermieri che condividono la gestione del malato oncologico. Gli effetti cardiotossici delle terapie antitumorali non riguardano solo gli specialisti ospedalieri. Aritmie, disfunzioni contrattili, ischemia, disturbi pressori e tromboembolismo, insorgono spesso nella fase cronica quando il paziente è maggiormente osservato dal medico di medicina generale e del territorio». L’evento prevede sessioni dedicate alla cardiopatia ischemica, all’alimentazione, all’ipertensione arteriosa e al tromboembolismo; tra i relatori, Enzo Contursi, Attilio Guarini, Nicola Marzano, Antonio Moschetta, Gennaro Palmiotti, Vito Vulpis. A Cezar Iliescu, Cardioncologo direttore del Laboratorio di Emodinamica dell’MD Anderson Cancer Center di Houston, in Texas (USA), il compito di esporre la gestione del paziente oncologico che necessita di una terapia interventistica con angioplastica e stent.

Novità sabato 24, inizio dei lavori alle 8.30, con un Talk show dedicato alla presentazione e al commento del “Manual of cardio-oncology” un elaborato scientifico di grande pregio e attualità, frutto di ricerca e osservazione di Stefano Oliva, Chiara Lestuzzi e Francesco Ferraù. Il manuale, pubblicato in inglese per una maggiore diffusione, è di facile lettura per la ricchezza d’immagini, flow chart e grafici. La conduzione del Talk è affidata a Riccardo Guglielmi, che grazie alla doppia veste di cardiologo e giornalista scientifico, coinvolgerà il pubblico e saprà infondere leggerezza rapidità negli interventi degli esperti invitati, Filippo Anelli, Marco Ciccone, Loreto Gesualdo e Angelo Vacca.

Vincere il cancro oggi è una realtà, anche se le terapie aumentano il rischio cardiovascolare. Qualità e quantità di vita del paziente aumentano e Manual of cardio-oncology vuole essere uno strumento di aiuto per la classe medica impegnata nella gestione in acuto o cronico della persona, anche cardiopatica di base, affetta da tumore.

Iscrizione è gratuita e l’evento ha valore formativo per le professioni mediche ed infermieristiche.

Cardioncologia 1

Talk show Cardioncologia 2

Talk show Cardioncologia Antonio Moschetta

Gaetano Napoli

Stefano Oliva e il gruppo di Cardioncologia di Bari little

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E’ terminato Cardioncologia 2018, l’evento organizzato da Stefano Oliva e dal suo gruppo. Relatori e relazioni eccellenti. Pubblico attento e qualificato. E’ stato presentato il Manuale di cardioncologia, uno nuovo strumento a disposizione di quanti concorrono alle cure delle persone, anche cardiopatiche, affette da malattia oncologica. Nelle immagini il Talk show di presentazione del manuale da me condotto con Angelo Vacca, Prorettore di UNIBA, Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale ordini dei medici, e Marco Matteo Ciccone, direttore Scuola di specializzazione di cardiologia di Bari. Gaetano Napoli, chirurgo toracico e Antonio Moschetta mentre espongono le loro relazioni

Bari Running Heart 2018 – Commenti Foto e Video

Conclusa Running Heart 2018: vincitori Guastamacchia e Labianca

 AMA Cuore dona un defibrillatore all’ADS Atleticamente Modugno. Ha corso il Sindaco con il pettorale n°1  

Insert Riccardo Guglielmi

A Bari un evento che ha saputo coniugare sport, salute, solidarietà e ricordo del Gen. Marzulli, comandante della Polizia metropolitana, scomparso da pochi giorni. Primo nella 9,30 Km Rodolfo Guastamacchia di Atleticamente Modugno. Francesca Labianca della Società Atletica Locorotondo vince per le donne.

Massimo Grimaldi, cuore pulsante dell’evento e presidente ANMCO al termine della gara competitiva, cui ha partecipato ottenendo un buon piazzamento, ha commentato: «I riflettori sulla prevenzione cardiovascolare non si devono spegnere mai. Amministratori, medici, associazioni del volontariato devono sedersi attorno a un tavolo e creare sinergie operative per una cardiologia più efficace efficiente e umana».

Non è mancata la solidarietà. AMA Cuore Bari, l’Onlus che con i suoi volontari offre aiuto psicologico e sociale a quanti hanno vissuto un “incidente” cardiovascolare, ha donato un defibrillatore all’ADS Atleticamente Modugno prima per numero d’iscritti.  «Nel nostro piccolo – sono le parole del presidente Francesco Pastanella- vogliamo implementare la cultura della sicurezza quando si fa sport a qualsiasi livello, agonistico, amatoriale o ludico ricreativo» .

Prima della premiazione è salito sul palco Carlo D’Agostino, direttore della Cardiologia Ospedaliera del Policlinico di Bari, che ha mostrato le tecniche di primo soccorso e di defibrillazione in caso di arresto cardiaco.

«Oltre 1500 persone – riferisce Rino Piepoli dell’ASD Bari Road Runners Club e responsabile dello staff organizzativo – hanno partecipato alla manifestazione. Abbiamo visto correre il Sindaco di Bari Antonio Decaro con il pettorale n°1 e commovente è stato il ricordo del Comandante Marzulli da parte dei Vigili Urbani che hanno corso con uno striscione e fiocco nero sulla maglia».

«Nessun incidente – puntualizza Riccardo Guglielmi, medico responsabile della gara – durante i due percorsi. Tra i partecipanti operati al cuore, portatori di pace maker o di stent coronarici, qualcuno in fibrillazione atriale ma in regolare terapia anticoagulante. Gli atleti della competitiva, tesserati FIDAL, amatori e master, erano tutti in regola con il tesseramento e le disposizioni di legge riguardante la certificazione medica».

I cittadini sanno bene che nelle Cardiologie Ospedaliere si gioca per vincere, non per partecipare e riconosce a medici e infermieri un attaccamento, oltre il proprio dovere, al lavoro che svolgono con impegno passione e spirito di servizio.

VIDEO COMPLETO a cura di Lucio Costantini

https://www.youtube.com/watch?v=fQr1F220qBE

Conclusa Running Heart 2018: vincitori Guastamacchia e Labianca

GALLERIA DI IMMAGINI

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Running Heart palco 2018

redazione@corrierenazionale.net

Bari 18 febbraio 2018