Dopo una giustificata assenza, ritorno in pista con maggiore forza ed entusiasmo
“La malattia del medico è comunque una esperienza che arricchisce; una occasione di revisione e maturazione, che lo fa scendere dal piedistallo della incolumità e della onnipotenza e lo fa tornare umano, come gli altri è vero, ma con qualcosa di più, ossia con la consapevolezza di dover vivere in salute per garantire con determinazione il benessere del prossimo, offrendo maggiore professionalità e attenzione ai problemi che si presentano. Accettare la propria vulnerabilità rende più empatici, più disponibili, più capaci di capire e affrontare le difficoltà dei malati e le loro emozioni. La constatazione poi che numerosi pazienti si interessano alla malattia del loro medico è importante; fa valutare con piacere immenso quella stima e quell’affetto che gli danno sicurezza e forza di insistere. É questo che sto percependo in questi giorni”
Lettera di ringraziamento inviata al Direttore Sanitario di Mater Dei Hospital.
“Desidero esprimere a tutto il personale medico, agli infermieri, ai fisioterapisti e a tutto lo staff delle Unità Operative di Ortopedia e Riabilitazione sincera riconoscenza per le attenzioni professionali e umane accordatemi durante la mia degenza dall’11 giugno al 3 luglio. Da medico, utente questa volta, voglio complimentarmi con i dottori Domenico Laghezza, Franco Lorenzo e Renato Laforgia per l’indiscussa alta professionalità e competenza. Un intervento di protesi di anca non è una passeggiata ma il corretto approccio chirurgico e riabilitativo mi ha permesso di osservare progressi continui e progressivi sin dai primi giorni. Ora mi sento in forma, pronto a riprendere anche a breve la mia attività lavorativa di consulente cardiologo”
Come da accordi con il Dott. Vincenzo Pestrichella ho ripreso servizio da lunedì 2 settembre. Un pensiero a tutti i colleghi della cardiologia per il disagio che la mia assenza ha creato.
Mi permetto di sottolineare che non sono necessari costosi viaggi della speranza fuori della nostra Regione: a casa nostra ci sono le vere eccellenze che forse meriterebbero un maggiore risalto mediatico.