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L’atleta over

Presentazione

Atleta Over Trani 4 novembre 2023

L’atleta over è un esempio straordinario di resilienza e passione, sfidando gli stereotipi legati all’età avanzata. Queste persone dimostrano una determinazione senza pari nel mantenere uno stile di vita sano e attivo, sottolineando l’importanza dello sport per la salute fisica e mentale anche in età più avanzata. Sono fonte di ispirazione per tutti noi! 💪🌟

Durante la Tavola rotonda sull’atleta over, tenutasi a Trani il 4 Novembre 2023 nel corso del Congresso ANCE sulla Certificazione medico sportiva dal bambino all’adulto – la prevenzione degli eventi avversi, ho potuto percepire un entusiasmo contagioso. Questo mi ha spinto a elaborare i dati raccolti in un progetto informativo che possa diffondere messaggi di prevenzione, salute e benessere alla popolazione.

La tavola rotonda ha prodotto 5 capitoli specifici, ognuno caratterizzato da un titolo che racchiude cronaca, relazione dell’oratore e approfondimenti. Ma non ci siamo fermati qui. Per rendere la lettura più coinvolgente, ho inserito anche tweet che facilitano la condivisione e la divulgazione di queste storie straordinarie.

L’obiettivo di questo progetto è offrire un approccio completo e coinvolgente alla promozione del benessere fisico e psichico. L’arte e la medicina si intrecciano in questa iniziativa, creando un connubio unico tra informazione sanitaria e creatività. Attraverso l’utilizzo di elementi artistici e una scrittura accattivante, spero che questo lavoro possa ispirare e informare, diffondendo messaggi di prevenzione e salute a tutti coloro che lo leggeranno.

Desidero ringraziare il Prof. Oriolo e i suoi alunni, in particolare Sara Ciancia, così come la Dirigente Prof.ssa Giovanna Tarantino dell’Istituto E. Fermi di Policoro, per le immagini grafiche fornite e concesse.

Patrocinio gratuito da AMA Cuore Bari ODV e un grazie a tutti i suoi volontari per l’impegno quotidiano nella prevenzione delle malattie cardiovascolari sul territorio.                                 Riccardo Guglielmi

Progetto Tavola Rotonda Atleta OVER per sito Riccardo Guglielmi

Ecco il Testo definitivo. Clicca per scaricare —>  ATLETA OVER OBIETTIVO BENESSERE

Saluti Tavola rotonda

Sport come farmaco in Prevenzione e Terapia

Spazio Ippocrate Medicina e oltre – 5° Puntata 11.05.2023 

Ospiti:

  1. Dott. Alfredo Scadicchio Specialista in Medicina dello Sport
  2. Prof. Paolo Spilòtro  Docente Corso di Scienze Motorie e Sportive UNIBA

Alfredo Scardicchio

Paolo Spilotro

Daniela Piesco ricorda Ippocrate a cui è dedicata la rubrica e invita Riccardo a leggere e commentare il 5° paragrafo del giuramento

Riccardo legge “di non intraprendere né insistere in procedure diagnostiche e interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati, senza mai abbandonare la cura del malato” Il commento è contro l’accanimento terapeutico e diagnostico anche se spesso l’eccesso di richiesta di accertamenti diagnostici è legata all’esplosione della Medicina difensiva attuata dai medici per difendersi da attacchi legali o per non scontentare i propri pazienti.  Un richiamo alla appropriatezza prescrittiva e alla proporzionalità.

Interessante approfondimento delle tematiche proposte.

Lo sport e l’attività motoria sono considerati da tutti come un principio cardine per la promozione e la diffusione di comportamenti e stili di vita sani;

Lo sport è  “farmaco” . L’ attività fisica moderata e regolare riduce del 30 per cento il rischio di morte prematura, di malattia cardiovascolare e ictus, di diabete tipo 2, di cancro al colon e al seno e di depressione. Il  “dosaggio” deve essere calibrato sulla persona. La sicurezza, sempre relativa, è legata ai controlli preliminari, all’esame degli ambienti dove si pratica l’attività sportiva, alla professionalità degli operatori. La laurea in scienze motore garantisce professionalità e sicurezza per gli utenti.   È fondamentale il riconoscimento dello sport e dell’attività fisica regolare quale mezzo terapeutico e di prevenzione

Spazio oltre dedicato all’arte; dai vasi greci, alla scultura nello sport, al significato della parola sport, ai giorni nostri

Clicca —>SPAZIO-OLTRE-5-puntata-GUGLIELMI

Per vedere l’intera puntata —- clicca qui 

Medicina è Cultura- Medicina è Tecnologia- Medicina è Umanità

 

 

La morte di Davide Astori

Lutto nel mondo dello sport – Valutazioni diagnostiche e medico legali

Foto Web Davide Astori

Foto Web Davide Astori

 Davide Astori, calciatore della Nazionale e capitano della Fiorentina è stato rinvenuto senza vita nell’albergo di Udine che ospitava la squadra toscana prima della partita del 27º turno di Serie A.

La morte improvvisa di un giovane atleta rappresenta un’eventualità imprevedibile, improvvisa, la cui origine, specie nelle prime ore, non può essere accettata e sfugge a qualsiasi logica. Un atleta professionista, un giocatore di una squadra di serie A è super controllato sul piano medico ed è difficile pensare a una causa secondaria a una patologia cardiovascolare sfuggita ai numerosi e doverosi controlli. Oggi è il momento del cordoglio e del pianto. Dobbiamo sentirci uniti alla famiglia, alla squadra e a tutti quelli che praticano sport a qualsiasi livello, agonistico, amatoriale, ludico ricreativo.

Davide Astori e tutti i calciatori della Fiorentina martedì scorso si erano sottoposti a controlli routinari presso l’Istituto di Medicina dello Sport di Careggi diretto da Giorgio Galati; nessuna alterazione dopo l’esecuzione di elettrocardiogramma da sforzo ed ecocardiogramma. Le cause di morte improvvisa sono tante, da quelle cardiache alle malformazioni cerebrali, aneurismi di cui tutti potrebbero essere portatori che all’improvviso si rompono e provocano emorragie intracerebrali. Tra le altre cause in conseguenza di affezioni del sistema nervoso centrale, si possono annoverare tra le cause principali, emorragie leptomenigee da rotture di aneurismi del circolo di Willis ed emorragie cerebrali, cerebellari e pontobulbari.

L’arresto cardiaco è secondario a fibrillazione o a tachicardia ventricolare per malformazioni cardiache congenite, prolasso della mitrale, anomalie delle coronarie, displasia ventricolare e canalopatie. Non mancano tra le cause le patologie infiammatorie, miocardite o endocardite, infezione del muscolo o delle valvole. La morte bianca nel sonno spesso è considerata “sine materia”, forse attribuibile ad alterazioni della biochimica e dell’elettrofisiologia delle cellule cardiache, malattie dei canali di origine genetica e difficilmente svelabili con le odierne tecniche diagnostiche. La ricerca su genetica e DNA potrà nel futuro fornire maggiori elementi.  La morte improvvisa nello sport, da adulti, è prevalentemente secondaria alla cardiopatia ischemica, infarto. Solo autopsia ed esami tossicologici potranno, forse, spiegare la causa del decesso. La decisione di sospendere e rinviare le gare del campionato di serie A e B è partita da tutti i calciatori. Dirigenti del CONI e della Lega hanno subito approvato e condiviso la proposta della base. Nello sport non bisogna mai abbassare la guardia: la morte improvvisa è sempre dietro l’angolo.

Foto WEB

Bari 04.03.2018

12 articolo 2018 http://www.corrierenazionale.net/2018/03/04/e-morto-davide-astori/

http://www.polisnotizie.it/2018/03/04/e-morto-davide-astori-lo-piange-tutto-il-mondo-dello-sport/

Valutazioni medico legali alla luce dell’autopsia 

Nel caso di Davide Astori, l’esame autoptico eseguito ieri dal Professor Carlo Moreschi, medico legale di Udine, coadiuvato dal dott. Gaetano Thiene, direttore del Centro di Patologia Vascolare dell’Università di Padova, da quanto si apprende da un noto quotidiano nazionale, avrebbe evidenziato una “causa di morte cardiaca, senza evidenze macroscopiche, probabilmente su base bradiaritmica, con evidenza di congestione poliviscerale ed edema polmonare”, in definitiva una morte naturale.

La diagnosi medico-legale di “morte improvvisa” non potrà che derivare al termine di tutte le indagini circostanziali, anatomo-patologiche ed eventualmente chimico-tossicologiche.

Posto pertanto che la morte improvvisa altro non è che una morte naturale che si differenzia da ogni altro tipo di morte per il solo fatto che si verifica senza che sia identificabile una sintomatologia clinica, diagnosticamente utilizzabile, l’interesse medico-legale deriva dall’esigenza medico-forense di comprovare che la morte è dovuta a cause naturali e quindi al fine di escludere l’intervento di qualsivoglia fattore lesivo esogeno anche solo concausale.

Tratto da: http://www.studiomedicolegalebarulli.it/il-caso-di-davide-astori-capitano-della-a-c-f-fiorentina-morte-improvvisa-diagnosi-e-risvolti-medico-legali/

 

Asma e sport agonistico. E’ possibile

asma sport

Si è possibile. E’ alta la percentuale di atleti asmatici che hanno partecipato alle Olimpiadi vincendo medaglie anche nel nuoto, a dimostrazione che il cloro delle piscine non causa attacchi di asma.

L’attività fisica migliora nell’asmatico la capacità cardio respiratoria e i genitori non devono essere iperprotettivi. E’ sempre importante scegliere lo sport secondo le inclinazioni, combattere sovrappeso e obesità, rispettando la terapia prescritta dal medico per tenere sempre sotto controllo l’asma.

Gli allenatori dovranno sapere della patologia affinché prevedano un’opportuna fase di riscaldamento con respirazione attraverso il naso, si riduce così il contatto con gli allergeni.  E’ utile scegliere ambienti poco inquinati e con bassi livelli di concentrazione allergenica (acari, pollini), senza carte da parati o moquette e non praticare attività sportiva nelle fasce orarie più calde, quando l’ozono è più presente.

Altri consigli: evitare aria fredda secca; le attività subacquee sono sconsigliate ; non praticare attività sportiva in presenza di sintomi (tosse, sibili, affanno) e durante la crisi d’asma.

Fonte Barinedita